Losi: "Arrivo Ronaldo gemma nel calcio mondiale. Douglas da redarguire dopo sputo. Gesto inqualificabile"

20.09.2018 18:30 di Giovanni Spinazzola Twitter:    vedi letture
Losi: "Arrivo Ronaldo gemma nel calcio mondiale. Douglas da redarguire dopo sputo. Gesto inqualificabile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giacomo Losi, ex calciatore, ha parlato ai microfoni di Soccermagazine anche di Douglas Costa e della lotta scudetto. "Il momento del calcio italiano? Ci ho sofferto tantissimo per questa cosa, l’Italia è sempre stata presente a Mondiali, Europei, in queste grandi competizioni internazionali e questo mi dispiace da morire. L’arrivo di Ronaldo è una gemma in più nel calcio mondiale: un grande giocatore che venendo in Italia, insomma, porta qualcosa di interessante anche per i giovani che si avvicinano a questo gioco. Parole Totti su lotta scudetto? Mah, io sarei un po’ più cauto, insomma. La Roma è già attestata per poter vincere un campionato, è naturale, però - ha affermato - si ha a che fare con grandi squadre anche in Italia, che possono competere per questo ambito titolo. Non è facile. Napoli anti-Juve? No, io non penso che sia più forte della Roma, però è partito con il piede giusto e speriamo che sia una squadra che possa dar fastidio a queste squadre del Nord che hanno sempre il predominio in Italia, no? Real Madrid-Roma? Io penso che la Roma abbia dimostrato di essere all’altezza della situazione anche contro queste grandi europee, perché il Real Madrid è sempre una grande squadra e poi in Europa sta dettando legge. Anche ai tempi miei, insomma, battere il Real Madrid o riuscire ad entrare in competizione con loro non era semplice. Sono una grande squadra e - ha sostenuto - hanno una tradizione spaventosa. Zaniolo? A me ha fatto una buona impressione, anche perché bisogna dare spazio a questi giovani che stanno crescendo. Speriamo che ce ne siano altri di Zaniolo in giro, perché ci vuole anche il coraggio di farli giocare. Non è facile per un allenatore introdurre in una squadra un giovanissimo e renderlo all’altezza della situazione.

In Italia, poi, siamo un po’ conservatori sui giocatori ed è bene che i giovani riescano ad emergere in questa maniera. Troppe cessioni in casa Roma nel mercato? Secondo me sì. Per lamentarsi alla Roma ci si lamenta sempre, perché aspettiamo sempre certi risultati e magari non vengono mai, però, insomma, io andrei molto cauto su queste cose qua. De Rossi in America a fine carriera? Mi dispiacerebbe perché è un giocatore-simbolo della squadra e io vorrei che rimanesse sempre nell’ambito della società, come purtroppo la Roma non ha fatto con altri giocatori che meritavano di rimanere sempre nello staff tecnico. La tradizione di questi giocatori è importante. De Rossi è un giocatore che ha dimostrato di amare la squadra, è un cittadino romano. In queste situazioni si sbaglia qui a Roma. Speriamo, insomma, che non commettano ancora questi errori del passato. Il Derby ed il modo di viverlo? Non so se sia cambiato in peggio, non frequento molto questo ambiente, però non penso che sia cambiato perché il derby è una gara importante specialmente per i tifosi e questa importanza la deve avere anche per le società. Lo sputo di Douglas Costa? Io avrei redarguito subito questo giocatore perché questi gesti non si fanno mai, né prima, né dopo. Mai! Secondo me è inqualificabile questo gesto, è un oltraggio alla dignità umana".