TJ - ALLEGRI A SKY: "Non ho ancora deciso se giocare a 2 o a 3 a centrocampo. Assenza di Douglas Costa sarà pesante per noi"

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Giovanni Guardalà di Sky Sport. Ecco le sue parole riportate da TuttoJuve.com: 

Come si affronta questa Champions con un pizzico di pressione in più?

"Ci si arriva in un buon dopo quattro vittorie in campionato. Non è la pressione che dobbiamo avere, dobbiamo essere consapevoli che per passare il turno bisogna faticare perché è un girone equilibrato, dove il Manchester United e il Valencia stesso sono due squadre che hanno già tanta esperienza in Champions. Giocare in questa stadio non è semplice e da domani dipende molto la percentuale del passaggio perché in caso di vittoria sicuramente il cammino sarebbe più in discesa che in caso di risultato negativo. Su questo bisogna essere realisti senza togliere niente allo Young Boys è un girone a tre dove un passo falso ti condiziona sicuramente il cammino". 

Rispetto al Sassuolo il Valencia gioca in maniera diversa quindi è impensabile rivedere quei tre davanti con Dybala che aveva un ruolo particolare di disturbare Locatelli e quindi si vedrà una Juve più simile a quella delle prime giornate?

"Devo ancora decidere se giocare con due o tre centrocampisti. Sappiamo che il Valencia gioca molto chiuso e riparte. Ha giocatori di grande velocità e tecnica la davanti le una squadra che va a folate. Poi questo è un ambiente dove non devi permettere che succedano queste cose perché altrimenti puoi passare dei minuti dove vai sotto pressione. Dobbiamo fare una partita giusta, una partita molto valida tecnicamente e soprattutto bisogna essere pronti a tutte le situazioni della partita". 

Quattro giornate a Douglas Costa, le chiedo come sta il giocatore è in questi casi un allenatore cosa fa: lo manda in tribuna, in panchina o lo fa giocare?

"Devo ancora decidere se farlo giocare, in tribuna no assolutamente. Douglas è un ragazzo d'oro siamo stati tutt sorpresi da quello che è successo e il primo ad essere sorpreso è stato lui. Credo che in futuro dimostrerà con il fair play quello che veramente è. Ha sbagliato a volte capita a tutti di perdere la testa e sbagliare. Il problema è che noi paghiamo queste quattro giornate con la sua assenza in campionato e quindi per noi sarà sicuramente un danno. Poi dopo non è stato sicuramente un buon esempio per tutti i bambini per tutti quelli che lo hanno visto ma è stato il primo a dirlo e a scusarsi". 

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