MARTUSCIELLO A SKY: "Primo tempo di alto livello. Sarri molto felice per il risultato, ma perennemente incavolato. E' migliorato molto. Oggi scelte ricadute su giocatori esperti"

24.08.2019 20:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
 MARTUSCIELLO A SKY: "Primo tempo di alto livello. Sarri molto felice per il risultato, ma perennemente incavolato. E' migliorato molto. Oggi scelte ricadute su giocatori esperti"
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Giovanni Martusciello, vice allenatore della Juventus, è stato intervistato da Sky Sport dopo la vittoria dei bianconeri sul Parma. Tuttojuve.com riporta le sue parole:

Prima partita, prima vittoria. Buona Juve nel primo tempo, mentre nel secondo la fatica si è fatta sentire. Dovuta al caldo, alla preparazione?
"Sì, dovuta chiaramente alla condizione climatica, che chiaramente ci ha portato a fare tanti errori, però nel primo tempo è stata una partita di alto livello, tenendo comunque in considerazione la forza dell'avversario che giocando in casa spingeva ulteriormente. E poi soprattutto siamo stati bravi a non subire quelle situazioni dove loro sono molto bravi, sulle distribuzioni difensive, dei centrocampisti. La squadra si è mossa benissimo. poi nel secondo tempo c'è stato un calo, a questo calo si sono aggiunte tante imperfezioni e la partita è stata equilibrata. Però siamo contenti del grande primo tempo, dove si poteva fare qualcosina di differente davanti, nel senso che si potevano concretizzare di più le grandi occasioni avute, però va bene così. La prima partita è sempre un punto di domanda su come possano reagire. La squadra si è mossa bene, ha reagito benissimo, siamo contenti di questi tre punti". 

Oggi vi siete affidati allo zoccolo duro perchè non c'è stato il tempo di lavorare al gioco di Sarri?
"No, questa è una squadra composta da tanti campioni, che siano di età avanzata o meno. A volte succede come oggi dove le scelte sono cadute su giocatori un pochino più esperti, però fa parte un pochino del campionato. Il campionato è lungo, ci sono tante competizioni, di conseguenza c'è bisogno di tutti. Oggi si è iniziato così, si è fatto un grande risultato in un campo molto difficile, lo dimostrano le ultime 10 volte in cui è venuta qui la Juve, che è riuscita a vincere in maniera risicata. Per cui al di là dell'invecchiamento avuto in campo, era importante vincere e lo si è fatto". 

Sarri lo ha sentito? Era contento? A lui che è molto pignolo non è piaciuto qualcosa?
"Sarri l'ho sentito prima,  tra il primo e il secondo tempo e alla fine della partita, dove chiaramente era molto felice per il risultato, anche se essendo un perfezionista è perennemente incavolato. Chiaramente ha risaltato più l'aspetto dei tre punti e non magari gli errori che ci sono stati ed è giusto che si lavori in quella direzione. Se non ci fossero errori, le partite finirebbero tutte pari e sarebbe un brutto spettacolo. invece ci si è messo un pochino di spettacolo nel commettere determinati errori".

Hai ritrovato cambiato Sarri? L'esperienza all'estero lo ha cambiato?
"E' migliorato in taluni aspetti. Intanto ha diminuito le sigarette, quindi già questo è un miglioramento. Poi è molto più partecipe con la squadra, anche con colloqui individuali, mentre prima delegava tutto a noi collaboratori. Adesso è presente e questo è un passo in avanti che lui ha fatto, confrontandosi con campioni c'è bisogno anche di questo aspetto e lui lo sta facendo benissimo. E' un qualcosa di importante per la sua crescita, anche perchè si confronta con una squadra che è zeppa di campioni, la gestione è delicata ed è giusto che lui faccia questo. E' un sacrificio perchè lui è molto presente nei meccanismi di campo e quindi a volte si lascia un pochino alle spalle qualcosa che può avere dei risvolti non positivi. In questo l'ho visto molto migliorato, molto presente, partecipe, con tutte le sue sfaccettature da buon toscano qual è, però i ragazzi hanno dato grande disponibilità nell'accettare determinate cose e lo stanno facendo con grande disponibilità. E' chiaro che si deve andare a migliorare notevolmente questo modo di giocare".

A Trieste Dybala ha fatto una grande partita. Ci aspettavamo che quella formazione fosse la prova generale per il debutto in campionato, invece sono state fatte numerose variazioni. Higuain al posto di Dybala dipende dalla sua maggiore intesa con Ronaldo?
"Secondo me è stata fatta in base a quella che è l'esperienza in un determinato ruolo da parte di Higuain, che nasce attaccante, fa l'attaccante, quindi andare a rischiare oggi, anche se all'inizio, contro una squadra ben organizzata, andare a mettere qualche pedina dove può risaltare un punto interrogativo, poteva essere rischioso. Negli ultimi due giorni il Pipa ha detto segnali di grande crescita e quindi la scelta è stata questa".

Con Ronaldo è quello che ha un'affinità maggiore Higuain?
"Non lo so, questo è un qualcosa che va visto nel tempo, al momento Higuain vale Dybala, Dybala vale Higuain, quindi c'è da fare solo le scelte mirate a quella che è la difficoltà nelle squadre avversarie. A volte si sposa meglio la caratteristica tecnica e di movimento di Dybala, a volte come oggi quella di Higuain".

Nella seconda parte del secondo tempo era prevedibile che ci fosse un calo di condizione, ma mi è sembrato che la squadra si sia disunita tatticamente. I giocatori entrati dalla panchina non sono entrati con la testa giusta?
"No, nel senso che quando si sono fatti i cambi è perchè la squadra era in difficoltà a livello fisico. Quindi si sono fatti dei cambi in virtù di quello, quindi questi cambi non sono riusciti a modificare la direzione e si sono adeguati alle reazioni che non erano più da squadra, ma individuali. Una squadra che lavora individualmente, come spesso accade, può subire queste situazioni, molti errori tecnici dovuti alla scarsa lucidità, dovuta chiaramente al grande calcio che c'era, quindi si sono verificate delle cose che pian pianino metteremo a posto".(redazione TJ)