Lippi a Gazzetta: “La verità è che la Juve, come le altre gran di, decide lei che partita sarà. L’avversario, in questi casi, non importa. Ronaldo fa il fenomeno se...”
Marcello Lippi parla alla gazzetta dello Sport: ”La verità è che la Juve, come le altre gran di, decide lei che partita sarà. L’avversario, in questi casi, non importa. Le più forti sono quelle quattro: Juventus, City, Barcellona e Liverpool. Ora dipende tutto da loro. Ripensate ad Atletico-Juve
2-0...L’Atletico è superiore al l’Ajax, ha fatto due finali di recente, è secondo in campionato. Però, al ritorno, la Juve ha fatto la Juve e allora non ce n’è stata per nessuno. Ha comandato. Chi può battere una squadra così? Ronaldo è stato meraviglioso.
Ma se non sbaglio arrivava da un periodo di critiche, no? Appena gli altri hanno giocato da Juve, lui si è esaltato ed è stato immenso. Ha avuto bisogno degli altri per fare il fenomeno. Allegri ha vissuto una serata fantastica. Ha fatto scelte tatti che sopraffine, cominciando da Emre Can in difesa. È stato saggio e spregiudicato, bravo a puntare su giovani come Spinazzola. Perfetto alla fine. In teoria per organizzazione, giocatori e tutto il resto, il Manchester City sembra superiore a. Tottenham,
Sarebbe anche Allegri contro Guardiola, Il massimo”.