Licari (Gazzetta): "Dybala un 10 moderno, decisivo il cambio di posizione e può convivere con CR7"

13.11.2019 16:10 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Licari (Gazzetta): "Dybala un 10 moderno, decisivo il cambio di posizione e può convivere con CR7"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel suo commento su La Gazzetta dello Sport, Fabio Licari si è soffermato su Paulo Dybala e sulla sua rinascita avvenuta in questo inizio di stagione: "Spesso sembra la Juve di Allegri, ma i segni del sarrismo si vedono, eccome. E non è soltanto questione di propensione all’attacco (incontestabile), verticalizzazione (cercata, non sempre realizzata) e pressione alta (qui non ci siamo). Sarri è stato fin qui bravo a recuperare la miglior attitudine di Dybala e, troppo clamore, a spingere Ronaldo verso quel centro dove farebbe sfracelli, se soltanto si convincesse ad abbandonare l’esibizione in dribbling – che tanto non gli riesce più – sull’amata sinistra. L’anno scorso Dybala ha sofferto l’oscuramento da fenomeno, ora potrebbe essere il contrario: continuando così sarà dura tenere fuori l’argentino, mentre CR7 avrebbe solo da guadagnare nel ridurre il raggio d’azione, stazionando più in area e approfittando di un senso del gol ancora unico. Con tre colleghi (Dybala, Higuain, Douglas Costa) disposti al sacrificio e innamorati dell’assist quanto del gol. La vera svolta è stata riportare Dybala al suo ruolo, 10 moderno, un po’ seconda punta un po’ trequartista. Può stare al fianco di uno tra CR7 e Higuain, ma anche dietro la coppia. Arretrarlo era stato il vero errore tattico di Allegri, Oggi sembra di rivedere il primo Dybala, irresistibile nel dribbling in corsa, meno cannoniere ma dirompente nella creazione di occasioni gol.

In campionato, Dybala tocca circa il 60% dei palloni negli ultimi 35 metri. L’anno scorso questa percentuale non raggiungeva il 45%. Negli anni precedenti era tra il 50 e il 55%. Tutto è cambiato. E nell’indispensabile turnover Sarri non potrà non tener conto del peso specifico, per ora altissimo, della Joya. Per Allegri la convivenza in attacco con CR7 era quasi impossibile. Sarri sta dimostrando il contrario".