Legrottaglie: "Atletico Madrid avversario peggiore per la Juve"

18.12.2018 06:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Legrottaglie: "Atletico Madrid avversario peggiore per la Juve"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex difensore della Juventus Nicola Legrottaglie è stato interpellato - tra le altre  cose - sul sorteggio Champions dei bianconeri dai colleghi di Tuttomercatoweb. Ecco le sue considerazioni:

“Bologna-Milan è importantissima per entrambe. I rossoneri hanno classifica e calendario dalla loro. Possono staccare punti di vantaggio verso i propri rivali. Al di là della crisi in Europa, il Milan è nella giusta posizione di classifica”. Così a TuttoMercatoWeb il doppio ex della partita in scena questa sera tra Bologna e Milan, Nicola Legrottaglie.

A Bologna Inzaghi traballa.
“Nel calcio gli allenatori non possono fare miracoli. Il Bologna guardando l’inizio della stagione era tra le candidate alla retrocessione insieme alle altre squadre che si giocano la salvezza. La classifica del Bologna rispecchia le potenzialità della squadra. Inzaghi sta cercando di trarre il massimo da quello che ha. Mandare via Inzaghi ora non cambierebbe la situazione al Bologna. Bisogna aspettare che il lavoro dia i suoi frutti”.

Sorteggio Champions: la Juve ha pescato l’Atletico Madrid.
“La squadra peggiore che potesse incontrare. Soprattutto per il modo in cui gioca. Peggio la Juve non avrebbe potuto trovare. Sarà una partita molto complicata. Superando l’Atletico Madrid eventualmente la Juventus prenderebbe forza per arrivare sino in fondo. I Colchoneros sono tosti da incontrare per tutti”.

Il Cholito è uno dei profili accostati all’Inter per la prossima stagione.
“Allenatori come lui in Italia possono solo fare bene. Poi ha già allenato in Italia. Suo figlio gioca a Firenze. Sarebbe il profilo ideale per una squadra italiana”.

Delusione Roma. Come la vede?
“È a due punti dalla Champions. La Roma ha giovani promesse, il progetto per i tifosi non è comprensibile ma se si guarda in ottica futura è qualcosa che può dare i suoi frutti”.

E lei? Dopo l’esperienza con Rastelli a Cagliari, la prossima avventura?
“Voglio allenare per conto mio. Quando ho iniziato ad allenare con Rastelli gli ho detto che il mio obiettivo per il futuro è quello di allenare da solo. E aspetto la possibilità. Non è semplice, ci sono tanti allenatori in giro. Oggi ci sono più allenatori che squadre. Diventa complicato”.

Serie B: tra la certezza Palermo e tante sorprese.
“La Serie B è troppo lunga. Il Brescia sta sorprendendo tutti, così come il Lecce. Sono le due squadre rivelazione. Sul Brescia non avevo dubbi, in panchina c’è un allenatore che secondo me è sottovalutato. Eugenio Corini è bravo, spero possa far ricredere tutti sulle sue qualità. Per me è un tecnico che ha qualcosa in più rispetto agli altri. Per la promozione dico il Palermo che ha una grande squadra. E poi spero il Brescia. Ma occhio anche all’Hellas Verona”.

Il suo ex Chievo con Di Carlo ha ritrovato entusiasmo.
“Quest’anno sta avendo una storia un po’ altalenante sotto tanti aspetti. Dalla sentenza di inizio anno. È stata una stagione travagliata. Vedere il Chievo negli ultimi posti non mi fa piacere. Ma conoscendo la società, al di là di quest’anno, si riprenderà. Il Chievo continuerà ad essere un esempio”.