Juventus, crescita a zero: il progetto Spalletti rallenta e la Champions League resta a rischio

Juventus, crescita a zero: il progetto Spalletti rallenta e la Champions League resta a rischio

La Juventus vive un momento di forte incertezza: senza un posto nella prossima Champions League, per il club sarebbero dolori enormi anche sul piano finanziario. Al momento, però, il problema principale è che i progressi attesi non arrivano. Il miglioramento sembra sempre vicino, ma non si trasforma mai in continuità.

Napoli–Juve, l’esame di maturità fallito

Come riporta Corsport, la trasferta di Napoli era stata indicata da Luciano Spalletti come il primo vero esame di maturità per la “nuova” Juve. E la risposta del campo è stata dura. Non tanto nel risultato, quanto nella netta distanza emersa fra la Juventus e le prime della classifica.

La squadra di Antonio Conte, nonostante le tante assenze, ha imposto un ritmo doppio rispetto ai bianconeri, mettendo in mostra tutte quelle certezze — gioco, qualità, personalità, solidità e aggressività — che la Juve ancora non possiede o esprime solo a tratti.

«Bocciati? Sicuramente siamo stati rimandati», ha sintetizzato Spalletti. Il suo linguaggio del corpo, tra braccia allargate e sguardo sconsolato, ha raccontato meglio di qualsiasi parola il suo stato d’animo.

Spalletti cerca la svolta: “L’ordinario non basta più”

Dopo cinque settimane alla guida della Juventus, Spalletti ha ridato identità, direzione e fiducia a un gruppo scosso dagli eventi. Ma è evidente che si aspettasse una crescita più netta. L’evoluzione della squadra, infatti, è ancora quasi a zero.

Il tecnico continua a sottolineare gli stessi difetti: una Juventus troppo timida, scolastica, ordinaria. Ma l’ordinario, oggi, non è sufficiente. «Abbiamo giocato già qualche partita, siamo al punto che dobbiamo tirare qualche somma», ha ammesso Lucio.