Ielpo: "Il Milan in convalescenza, ma la Juve sta peggio. Donnarumma in bianconero? Prospettive simili..."

08.05.2021 18:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Ielpo: "Il Milan in convalescenza, ma la Juve sta peggio. Donnarumma in bianconero? Prospettive simili..."
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Mario Ielpo, ex portiere rossonero, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it alla vigilia di Juventus-Milan. Ecco le sue dichiarazioni:

Come arrivano le due squadre a questo big match? 
"Ci arriva in convalescenza. Le due sconfitte pre Benevento hanno pesato, poi tre punti con le Streghe sono arrivati con qualche ombra; i tanti goal sbagliati sono sintomo del momento in cui non tutto va bene. La Juventus ci arriva peggio: nell'ultimo turno non ha vinto la Juventus, ma ha perso l'Udinese, senza che i bianconeri di Pirlo facessero praticamente nulla".

Sarà, secondo lei, una sfida decisiva per la corsa Champions?
"Fino ad un certo punto. Sicuramente per chi perde tra Juventus e Milan la situazione si fa dura, nonostante resti ancora qualche possibilità".

Che tipo di partita si aspetta?
"Al Milan non conviene fare una partita troppo spregiudicata con un pressing troppo in avanti: la Juve ha dimostrato di fare bene quando ha campo e di fare fatica con le squadre più chiuse. Mi immagino una partita in cui le due square farano di tutto per non perderla, senza andare all'arrembaggio per vincerla, in modo da tenersi tutto aperto per le prossime tre partite. Non dico che il Milan debba fare una partita difensiva, ma uno dei problemi più recenti dei rossoneri è che la squadra, quando ha provato a fare pressing, è stata un po' sfilacciata e ha preso qualche imbaracata di troppo. Deve fare una partita accorta come quella fatta in casa del Manchester Utd o con il Lille al ritorno, non da 'vengo lì e ti sbrano'".

Chi preferirebbe avere in squadra con sé tra Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo?
"In squadra con me vorrei Ibrahimovic, perché lui ti fa più squadra; non tanto nel gioco, ma nella mentalità. Sarà decisivo? Basta che ci sia lui in campo e il Milan ne giova, anche perché quando non c'è lui si gioca un altro tipo di calcio".

Come valuta la situazione legata a Gigio Donnarumma?
"È una situazione complicata, un tormentone che ci sta facendo diventare vecchi. Ogni volta ci si arena in trattative così estenuanti: i soldi, secondo me, vengono in secondo piano quando si tratta di 8-10-12 milioni di euro; non sono i 2 milioni che fanno la differenza. Se io fossi Donnarumma rimarrei al Milan, magari guadagnando meno, ma con la garanzia di giocare ai massimi livelli; andrei via in una squadra che mi faccia fare ciò che il Milan non mi può far fare. Andrà alla Juventus? Le prospettive di Milan e Juventus mi sembrano abbastanza simili. Un conto, magari, sarebbe andare al Manchester City dove giochi sempre per la finale di Champions... così avrebbe un senso".

Conosce Maignan? La convincerebbe come sostituto di Donnarumma?
"Ho cominciato a vedere qualche sua partita da quando si è parlato di lui al Milan. Mi è piaciuto come presenza in campo, come fisico: è il prototipo del portiere che va bene il Milan. Difetto? A volte è un po' troppo spregiudicato, ma mi è sembrato un portiere forte, di personalità".

Quali sono, secondo lei, le favorite per la corsa Champions?
"Quel che è successo con Lazio-Torino è vergognoso, non è possibile che si arrivi alle ultime partite con uno che può giocarsi il jolly... La gara andava recuperata il più vicino possibile alla data originaria e c'era il tempo per farlo. Per la corsa Champions la squadra più in forma è il Napoli, mentre il Milan se la giocherà nel match contro l'Atalanta che, a sua volta, ha un calendario abbastanza abbordabiole e potrebbe già arrivare all'ultimo turno da qualificata: potrebbe essere una partita diversa rispetto all'andata".