Gazzetta - Sorteggio da brividi

Per Gazzetta oggi a Nyon non si decide certo la stagione, ma le si dà un indirizzo, questo sì. Dalla fase a gruppi è arrivato un segnale: Liga e Premier sono ancora lontane dal nostro calcio che pure è cresciuto. Le spagnole sono tre, «animali» da Champions: Barcellona,Real Madrid eAtletico. Meglio non credere alle crisi. Il Barça è stato eliminato l’anno scorso dalla Roma, ma era il peggiore e il più arrogante degli ultimi tempi: quest’anno, tra Messi motivatissimo, Arthur e Dembelé sembra aver aperto un nuovo ciclo. Il Madrid ha perso Ronaldo, ma chi è arrivato in finale per tre anni consecutivi non può non essere favorito. L’Atletico è rognoso e ha un obiettivo speciale, la finale nel suo stadio. Ci sono più inglesi, addirittura quattro, ma quelle da temere veramente sono il City, che ancora non ha compiuto il salto internazionale, e il Liverpool. Mentre Tottenham e United non sono candidate al successo.

In più, Bayern (un po’ imbolsito?) e Psg (in crescita). La coppa non dovrebbe sfuggire a questo gruppo, Juve compresa naturalmente. La Juve mette paura perché, oltre a sapere come si fa, con due finali nelle ultime quattro, ha preso il signore della Champions, Ronaldo, che ne sta moltiplicando valore e autorevolezza. Inciampi come quello con gli Young Boys non si ripetono nell’eliminazione diretta. Però meglio non fidarsi. Quindi, per Allegri, non ci sono che tre opzioni: Schalke 04 (bassa classifica in Bundesliga), Lione (a fatica con lo Shakhtar) e Ajax (alla pari con il Bayern, ma giovane e inesperto). Poi comincia il bello e, se proprio dev’essere, meglio il Tottenham che ha fatto soffrire i bianconeri l’anno scorso e piangere l’Inter adesso: si può fare. Più su, Liverpool e Atletico: CR7 ha la chiave per tutto, ma in 180’ siamo 51­49%.