Gazzetta - Parola di Allegri

26.05.2019 08:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Parola di Allegri
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Su Gazzetta “Parola di Allegri”. Massimiliano Allegri, paroliere livornese, fustigatore di chi prende il calcio troppo sul serio. Sornione, paziente fin quando non volano i cappotti. In 5 anni di frasi e battute, la Juve ha conosciuto tutte le sfumature di un tecnico unico. Ieri è entrato per l’ultima volta allo Stadium e, con nuovo taglio da marine, ha salutato così: «Ci vediamo prossimamente su altri schermi». L’avverbio va calcolato in sei mesi: inizierà la stagione senza panchina.

Dalla prima del luglio 2014: “Lo scetticismo dei tifosi? Lo capisco, li conquisterò con lavoro e rispetto”. Gli insulti, gli sputi, la melassa di scetticismo con cui era stato gentilmente accolto: niente è rimasto attaccato a Max. Nella prima conferenza da juventino, il 16 luglio 2014, Allegri lancia (in punta di piedi) la sua sfida. All’ultima di maggio 2019. “Ho detto che voglio restare, da 6 mesi ho in mente la nuova Juve”. Mai sapremo come era la Juve che Allegri aveva in testa da sei mesi. Poco importa: in questa lunga storia le parole sono importanti, ma non bisogna prenderle troppo sul serio...