Gazzetta - Calcioscommesse, Bonucci duro: "Masiello falso. Udinese-Bari 3-3 non fu combinata e nessuno telefonò a Pepe per coinvolgerlo"

Come anticipato ieri, Andrea Masiello ha tirato in ballo nello scandalo del calcioscommesse Leonardo Bonucci e Simone Pepe per Udinese.Bari 3-3, accusandoli sia nell'interrogatorio di Cremona, sia a Bari, con una memoria inoltrata poche settimane fa:"De Tullio ci propose di alterare la sfida con un Over. Ne avevo parlato, negli spogliatoi, con Belmonte, Salvatore Masiello, Bonucci e Parisi - sostiene Masiello -. Si erano mostrati disponibili. Salvatore Masiello telefonò a Pepe per tentare di coinvolgerlo nella combine, ma ci fu un rifiuto. Dopo il 3-3 sono andato nel ristorante di De Tullio per avere 8 mila euro, frutto della scommesse. Duemila li ho dati a Iacovelli".
Accuse respinte fermamente da Leonardo Bonucci, nel corso dell'interrogatorio avvenuto l'8 marzo scorso e riportato stamattina da "La Gazzetta dello Sport"
Pm: Conosce Carella Giovanni e Giacobbe Fabio?
B: Non Carella,mentre Giacobbe lo conosco per averlo visto in giro in compagnia di Masiello, penso cheme lo abbia presentato una volta in qualche locale. Non ho mai frequentato né sentito telefonicamente Giacobbe.
Pm: Masiello e Iacovelli le hanno mai parlato o fatto capire che c’era qualcuno del Bari che alterava i risultati della partite?
B: Mai.
Pm: De Tullio le ha mai chiesto informazioni sui risultati delle partite che dovevate ancora disputare?
B: Mai.
Pm: Lei ha giocato la partita Udinese-Bari terminata 3-3?
B: Sì, l’ho giocata tutta.
Pm: Durante la settimana precedente alla partita Masiello le ha proposto di far terminare la partita con parecchi gol?
B: No, e aggiungo che quella settimana sono stato in ritiro con la Nazionale sino al mercoledì, poi il giovedì non mi sono allenato.
Pm:Ha sentito da qualche altro compagno di squadra che Masiello aveva fatto una proposta del genere?
B: No.
Pm: Si ricorda a Udine con chi ha condiviso la stanza dell’albergo?
B: No, non me lo ricordo. Forse ho preso la stanza singola come in altre occasioni.
Pm: Si ricorda, sempre a Udine in albergo, se Salvatore Masiello ha telefonato a Pepe dinanzi a lei, Parisi, Andrea Masiello e Belmonte?
B: No. Pm: Sempre a Udine ricorda un momento in cui lei, Salvatore Masiello, Andrea Masiello, Parisi e Belmonte stavate nella stessa stanza?
B: No, l’unica occasione in cui ci siamo incontrati, con il resto della squadra, è stato durante la riunione tecnica prima della partita.
Pm: Durante la partita ha notato qualcosa di strano?
B: No, nulla di anomalo. Era solo una partita di fine campionato e, visto che gli obiettivi erano già raggiunti, c’era un clima quasi festoso.
Pm: Dopo la partita Andrea Masiello, Iacovelli o De Tullio l’hanno contattata facendole discorsi ambigui sull’esito dell’incontro?
B: No. Pm: Che cosa ha da dire a proposito delle dichiarazioni di Masiello?
B: Sono assolutamente false. Ripeto che la settimana prima della partita sono stato lontano dal resto della squadra perché convocato dalla Nazionale. Mi sono ricongiunto alla squadra il venerdì, ma escludo categoricamente di aver ricevuto questo tipo di proposte.
Pm: Perché Masiello fa il suo nome insieme a quello degli altri?
B: Me lo sto chiedendo anch’io, verosimilmente perché insieme agli altri facevo parte della difesa in quella partita.
Pm: Ha mai parlato con Pepe di quella partita?
B:Aparte qualche battuta insieme agli altri compagni di squadra non ne ho mai parlato.