Gattuso: "Mi piace Mandzukic, ma anche Pogba e Ronaldo. Costruiamo tanto ma dobbiamo migliorare"
Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro il Benevento. "Arriva una squadra sbarazzina che non ha nulla da perdere ed esprime un buon calcio. Se non la prepariamo bene domani c'è da faticare. Dobbiamo arrivarci con grande furore agonistico, con molta voglia altrimenti sarà dura. Non è solo l'Atalanta il nostro avversario, la Samp e la Fiorentina sono squadre in salute, tutte e tre le formazioni vicino a noi possono giocarsela fino all'ultima giornata. Son passati 4 mesi da quando abbiamo iniziato, non ci dimentichiamo da dove siamo partiti, perchè la squadra è ancora viva. C'è stanchezza ma l'importante è giocare da squadra. La maglia del Milan pesa, dobbiamo capire che bisogna fare una corsa in più, mettere un pezza a chi sta meglio del compagno di squadra. Ci giochiamo l'Europa League e una finale di Coppa ma in questo momento mi interessa il senso di appartenenza, voglio vedere questo. Non è vero che non abbiamo stimoli perchè siamo lontani dalla Champions, abbiamo ancora parecchi stimoli. Un cambio tattico? Devo pensare all'equilibrio della squadra. Non è un caso che il Milan è dietro alla Juve e Napoli su cross e tiri, la squadra - ha affermato - costruisce tanto e dobbiamo migliorare li. Non è colpa solo degli attaccanti ma forse anche colpa nostra che alcune cose non le abbiamo codificate bene. Le scelte? Vediamo, ieri ha lavorato solo chi non ha giocato. Biglia è molto importante, raddoppia sempre nelle zone centrali del campo. Il problema non è Montolivo o Locatelli al suo posto, l'errore col Torino è stato il possesso palla sterile, ed è li che abbiamo sbagliato, la gara è cambiato dal 20esimo della ripresa. Devo fare risultati, non posso pensare agli attaccanti che non vanno in doppia cifra. Analizziamo anche come si muovono gli attaccanti, Kalinic col Toro e col Napoli ha avuto un paio di occasioni di testa, stessa cosa Silva contro la Juve a porta vuota, col Toro abbiamo creato poco ed è stato questo il problema.
Capisco che non si segni molto, ma è anche vero che il Milan prende meno gol. Sul mercato acquisti dopo cessioni? A me non risulta, di queste questioni ne parlano loro. A livello societario - ha spiegato - non ci manca nulla, poi sui discorsi economici e di mercato chiedete a loro. Quello che posso dire che qui di fame non muore nessuno. L'Europa per me è fondamentale, il Milan non può stare fuori dall'Europa. Meglio arrivare sesti, perchè al settimo posto devi iniziare ai primi di luglio, sarebbe meglio arrivare sesti, fondamentale giocare in Europa. Non ci saranno rivoluzioni sul mercato. L'Uefa ancora non si è espressa, vediamo cosa succederà. Sappiamo - ha detto - su cosa dobbiamo andare, i ruoli li so mentre i nomi ancora no. Mandzukic? Mi piacciono tutti, anche Ronaldo e Messi o Pogba. Il reparto da coprire? Bisogna avere le alternative, giocatori che possono fare può ruoli. Calhanoglu? Solo infiammazione al tendine rotuleo, non ha problemi al legamento. Cutrone esterno? C'è la possibilità di vedere Patrick ma non da esterno. Bonaventura avanti ci può stare. Calabria? Vediamo se gioca titolare o no. Non ha giocato perchè col Torino tante volte dobbiamo stare attenti a non perderlo, per questo va gestito. Dopo 2-3 partita si ferma sempre, allora bisogna pensare anche a questo".