Fernandes (Record) a TMW: "Lo Sporting sa come giocarsi la sfida contro la Juventus"
Il giornalista di Record <b>Bruno Fernandes</b> analizza ai microfoni di TMW la sfida di questa sera tra Sporting Lisbona e Juventus: "Lo Sporting è una squadra forte, che si è presentata con grandi ambizioni all'inizio di stagione. La priorità è ritrovare un titolo nazionale che manca da 16 anni, ma anche fare un buon cammino in Champions. E' atterrato a Torino con la voglia di fare risultato, la tattica difensiva di Jesus è buona, mentre in attacco gioca rapida e in ripartenza. Sappiamo che la Juve è più forte, ma lo Sporting ha le armi per fare male: o passaggi di Carvalho, la velocità di Acuna e Gelson, il fiuto del gol di Doumbia e Bas Dost. In difesa l'esperienza di Coentrao e Mathieu".
<b>Nella faretra di mister Jesus ci sono diversi giocatori con tanta esperienza in Serie A:</b>
"E' assolutamente così: Bruno Fernandes ha oltre 150 presenze in Serie A, ha giocato ben sette volte contro la Juventus e vinto anche a Torino. In Portogallo ha destato ottime impressioni, dimostrandosi di prospettiva ma anche maturo. Lo Sporting a anche Doumbia, ex Roma, e Piccini, italiano e con un passato alla Fiorentina. Sono tutte armi per aiutare il mister".
<b>Cosa pensa del periodo di appannamento dei bianconeri?</b>
"Sappiamo che la Juve ha perso con la Lazio dopo due anni di imbattibilità interna, ma lo Sporting sa bene che giocherà contro l'ultima finalista di Champions, sei volte campione d'Italia consecutivamente e con una squadra di campioni come Buffon, Dybala, Cuadrado, Pjanic e Higuain. In Champions League non ci sono crisi e la Juve è la favorita per vincere e passare il titolo".
<b>Che tipo di match ha in mente Jorge Jesus?</b>
"Credo lo Sporting si possa definire una squadra molto compatta, con idee forti e concrete, che vuole e che sa gestire il pallone. Proverà a giocare su ogni errore della Juve, coi suoi giocatori veloci, di cui abbiamo parlato prima. Credo che se vorrà avere chances dovrà provare a non prendere gol subito e giocarsi la sfida fino in fondo".