Emanuele Cammaroto: "Neto? Il Napoli non prende scarti altrui. Senza il ko di Milik azzurri già campioni a mani basse"

Il giornalista Emanuele Cammaroto ha pubblicato su Ilcalcionapoli.it un pezzo riguardante il mercato e non solo: "Hanno accostato in un mese 20 o 30 nomi alla porta del Napoli per il dopo Reina ma come volevasi dimostrare, e come abbiamo detto e ripetuto a più riprese da un mese a questa parte, è arrivata la conferma ufficiale che il portiere azzurro della nuova stagione non sarà Neto. Non è mai esistita nessuna trattativa per Neto, l’avevo definita una pista mediatica anche mentre da più parti questo portiere veniva accostato ai partenopei: “detto-fatto” il brasiliano è finito al Valencia con enorme sospiro di sollievo dei tifosi del Napoli ai quali era quasi venuta la paura di ritrovarsi in casa l’ex 12 della Juventus. Reina avrà le sue pecche ma è stata una bestemmia anche solo immaginare o far credere che potesse sostituirlo Neto. Lo spagnolo ormai rimarrà anche a dispetto di chi lo dava già lontano da Napoli e ben venga la conferma del suo carisma in questo gruppo, per il tedesco Leno è difficile ma il Napoli ci sta provando e restano comunque anche aperte altre due o tre piste seguite da Giuntoli in queste ore. In quanto a Neto, era stato proposto al Napoli dal suo entourage ma Giuntoli e Sarri hanno impiegato 10 secondi per dire “No grazie”.

E’ stato accostato per settimane al Napoli il nome di un discreto portiere da medio-piccole di Serie A che non vale una virgola in più di Rafael e qui avrebbe fatto fatica persino a fare il secondo. Fa alquanto sorridere che il Valencia abbia messo una clausola da addirittura 80 milioni sul suo nuovo acquisto. Sarà un caso che la Juventus non abbia nemmeno provato a promettergli più spazio o convincerlo a fare un’altra stagione da 12 per farne l’erede di Buffon? Forse i tifosi del Napoli meritano più rispetto così come merita molta più considerazione una squadra che in ogni caso non prende scarti altrui. Forse e purtroppo per qualcuno il vero problema è che non ci si vuole rassegnare ad accettare che questo Napoli, già così, è più forte delle altre e può andare a prendersi quello scudetto che avrebbe già vinto a mani basse l’anno scorso senza l’infortunio di Milik. Cardiff docet".