Di Francesco: “Vogliamo partire benissimo”

18.08.2018 16:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Di Francesco: “Vogliamo partire benissimo”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Eusebio Di Francesco parla in conferenza: “Sono andati via calciatori importanti, sono saltati alcuni affari per alcuni elementi che avremmo voluto ma sono soddisfatto. Potrebbe uscire ancora qualcuno, ne abbiamo veramente tanti. Col Barcellona ho schierato il 3-4-3. Karsdorp è rientrato bene, ha avuto un piccolo infortunio. Non è ancora al top ma è in grande crescita. Ritengo Florenzi ancora un terzino, sapendo che può ricoprire anche il ruolo di esterno alto ma con caratteristiche diverse. Per quanto riguarda Alisson, non è facile sostituirlo. È arrivato Olsen, s'è immediatamente messo a disposizione e spero che possa mostrare le sue qualità con la Roma a partire dalla gara di domani. Partirà titolare".

Che effetto le ha fatto vedere che altre squadre abbiano trattato elementi come Modric e Milinkovic-Savic? "Abbiamo parlato anche noi di Messi (ride, ndr). Tante squadre si sono rinforzate come la Lazio, la Fiorentina, il Torino che affrontiamo doman, o squadre che hanno ingaggiato elementi di qualità. Tutto il campionato è migliorato, magari se ne parla poco ma anche la partita di domani sarà molto difficile. Il tecnico prepara le partite con un'attenzione importante".

S'è deciso di giocare nonostante la tragedia di Genova. "Colgo l'occasione per essere vicino ai familiari delle vittime, vedendo la scena in tv è stato come vivere un film. Ritengo giusto che Sampdoria e Genoa abbiano richiesto di rinviare, com'è giusto giocare per dare un segnale di continuità. Se noi non avessimo giocato, saremmo andati ugualmente al mare o a teatro. Se fossimo rimasti a pregare, avrei accettato un discorso del genere. Altrimenti è giusto giocare".

Qual è il suo giudizio su Nzonzi? Può giocare con De Rossi? "Andate sempre molto avanti, mi volete dare una mano (dice l'allenatore riferendosi ai giornalisti, ndr). Nzonzi s'è allenato una volta con la squadra e per questo non sarà convocato, ha bisogno di rimettersi in condizione. Ha svolto pochi allenamenti col Siviglia, è un campione del mondo e giustamente ha festeggiato la vittoria del Mondiale. Ho già dimostrato di non essere integralista, detto questo potrei farlo come no. Sono due calciatori su cui si può creare un dualismo ma che possono coesistere".

La Roma ha ben nove centrocampisti in rosa. Ci sono soluzioni differenti dal 4-3-3?"Dovrei farne giocare due in più, ma il sistema di gioco non cambierebbe. Magari ci saranno possibilità che qualche calciatore possa ancora uscire. Coric lo sto utilizzando da esterno alto mentre Perotti ha avuto un problema alla caviglia e non sarà convocato. Zaniolo? Ha grandissime potenzialità, però non ha mai giocato in Serie A. Abbiamo provato a inserire altri calciatori, così quando li cambio non ci si lamenta che non sono all'altezza degli altri".

In campo ci saranno due grandi centravanti, cos'ha in più Dzeko di Belotti e viceversa? "Edin ha esperienza in più ma le caratteristiche, tra i due, sono totalmente differenti. Dzeko è più qualitativo dal punto di vista del gioco, non credo siano attaccanti paragonabili. Belotti mi piace tantissimo, anche per il lavoro che fa per la squadra".

Tra i nuovi acquisti, a centrocampo chi è più in condizione tra Cristante e Pastore?"Entrambe, dipende cosa vorrò. Oggi non svelo la formazione, ma potrebbero partire dall'inizio per il loro percorso nel precampionato e per le caratteristiche che hanno. Credo che uno sia un trequartista mentre l'altro è più centrocampista". 

Per domani è difficile scegliere i titolari? "Per fortuna sono in difficoltà, vuol dire aver messo dentro calciatori con qualità importanti, che si sono allenati. Ho difficoltà per la prima formazione, tuttavia mi piace preparare le partite avendo qualche dubbio. Ci sono differenze rispetto a un anno fa, è cresciuta la consapevolezza e un'idea. Vogliamo partire benissimo per la prima trasferta, sarà una gara insidiosissima contro il Torino", le prime parole dell'allenatore.