De Laurentiis: "Quando si dice stoltamente che bisogna rinforzare attacco ci si dimentica che Mertens ha fatto impallidire Higuain"

15.08.2018 14:08 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
De Laurentiis: "Quando si dice stoltamente che bisogna rinforzare attacco ci si dimentica che Mertens ha fatto impallidire Higuain"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Queste le sue parole riportate da TuttoNapoli.net:

Oggi si ipotizza che Cairo chieda 65 milioni per Belotti, vero o falso che esiste questa trattativa?"Falsissimo! Mi sembra cosi strano, sembrerebbe tutto architettato tra procuratori e giornalisti per far si che questo giocatore venga sopravvalutato. Se Belotti vale 65 milioni mi fa piacere, perché vuol dire che Inglese ne vale 85! L'anno scorso lui ha fatto 12 gol in campionato, mentre nel Torino Belotti ne ha fatti 10. Lo abbiamo dato in prestito oneroso, il Parma non ha battuto ciglio data la validità del giocatore, potrà ancora far valere le sue qualità. Se Belotti oggi vale 65 milioni probabilmente l'anno prossimo Inglese varrà 100 milioni!".

Vero o falso che potrebbe arrivare Ospina?
"E' vero, potrebbe arrivare. Stiamo negoziando, ci sono delle divergenze sulle loro richieste. Probabilmente è un'operazione che arriverà in porto. Attacco indebolito? Ma come? Abbiamo preso Verdi. Lui, così come Mertens, può giocare a destra, sinistra ed anche come centravanti. Quando stoltamente si dice che bisogna rinforzare l'attacco del Napoli, quando l'anno scorso non c'era Milik infortunato, si dimentica che Mertens ha fatto furore e fuochi d'artificio, facendo impallidire Higuain rispetto ai gol che ha fatto alla Juve. Non riesco a capire questo fatto distruttivo. Ma poi chi sono questi tifosi? Non sono i 40 milioni nel mondo, ma qualche malato, drogato che non capisce nulla, facendosi il mercato con gli amici e facendo delle scommesse interne, magari scommettendo a 3, a 5 o a 10 che arriva qualcuno".

Il Napoli resta competitivo?
"Assolutamente sì, abbiamo soltanto un problema fondamentale, ovvero che noi abbiamo cambiato allenatore. Qualunque nuovo allenatore che arriva in una società, deve in qualche modo cercare di combinare quello che era il gioco precedente con il suo. Se fosse arrivato un allenatore e avessimo cambiato tutta la squadra, avremo fatto una squadra a sua immagine e somiglianza ma sarebbe servito comunque tempo per farla crescere. Questi signori sono con noi da diversi anni e ultimamente hanno assaporato il giocare in un certo modo, con la difesa in un certo modo, con certi movimenti che ci hanno invidiato con il sarrismo. Ora Sarri non c'è, il sarrismo si può conservare per quanto conservabile, ma bisogna affiancarlo a ciò che vuol fare Ancelotti. Mettere in dubbio le capacità di Ancelotti, vuol dire non capire nulla di calcio. Bisogna dargli tempo, a lui servono due mesi di tempo. Quando è venuto Sarri gli dissi che non avrebbe avuto due mesi perché io ci misi la faccia, e gli diedi tre settimane. Ancelotti è il genio incontestabile del calcio, perché ovunque è andato ha fatto bene, ora volete che non faccia bene al Napoli? Ma bisogna dargli quei due mesi di tempo per entrare nella testa e nei meccanismi dei giocatori. Se quelli che vengono allo stadio vogliono fare solo i contestatori, contestino pure".

Possiamo dire anche quest'anno il Napoli migliorerà in futuro?
"Verissimo! Io distratto dal Bari? Tesori miei, il Bari è nella serie dilettanti, figuriamoci se noi siamo distratti dal Bari. Ma poi sono due realtà totalmente diverse. Il Bari è un'entità dalle grandissime opportunità ma che è stata maltrattata, cercheremo di darle una radrizzata. Siamo l'unica squadra che è in Europa da nove anni. Vendiamo più maglie? No, quello no. A Napoli c'è il gusto del pezzotto, vogliono spendere i miliardi di euro per compare i giocatori, ma poi fanno il pezzotto, spingono ai tornelli per entrare in più. Loro contestano De Laurentiis, ma io contesto loro".

Il Napoli pensa a Mignolet, vero o falso?
"Seguiamo Ochoa, Mignolet e Ospina, e siamo anche sull'ex della Fiorentina, Tatarusanu. Sono quattro in lizza. Ochoa a me piaceva molto ma non l'ho voluto prendere".