De Ceglie a Gazzetta: "Quest'anno è successa una cosa che nel calcio può capitare, passato il messaggio che fossi quasi un viziato, ma..."

25.06.2017 10:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
De Ceglie a Gazzetta: "Quest'anno è successa una cosa che nel calcio può capitare, passato il messaggio che fossi quasi un viziato, ma..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Paolo De Ceglie alla Gazzetta dello Sport parla dell'ultimo anno alla Juve: "Non puoi stare in un gruppo di cui non fai parte e in cui non sei voluto. Purtroppo, è passato il messaggio che fossi quasi un viziato che rifiutava le cessioni. Non è così: la rottura è arrivata perché non è stato trovato un buon accordo, non si sono tenute in considerazione tutte le parti in causa. È mancata una intesa generale sul mio futuro. Ma non voglio fare polemica. Di certo non mi aspettavo di finire in una situazione simile e non giudico i modi usati dal club. Vorrei dire una cosa semplice: non ho rancore. Anzi, lasciando la Juventus dopo 22 anni, mi si stacca un pezzo di cuore. Inutile dire che farò sempre il tifo per i bianconeri. Quest'anno è successa una cosa che nel calcio può capitare: non trovi l’accordo con la società, il tempo passa e la situazione non si risolve. Alla fine, rimani senza una soluzione, fuori da un progetto, spalle al muro. A quel punto, ho fatto una scelta, ho pensato a quello che potesse essere meglio per me in quel momento. Potevo allenarmi da solo, ma sarebbe stato ancora meno bello, ho preferito aggregarmi ogni giorno alla Primavera. Ho giocato qualche amichevole con loro. Nonostante tutto, sono ancora in forma, anche se è stato un anno difficilissimo. Un incubo che non auguro a nessuno. Ora tornerò a giocare, non ho preclusioni. Possibile un'esperienza nella MLS

Chi ti porti dentro? Del Piero, l’idolo con cui finisci per giocare: incredibile. In panchina dico Conte, l’uomo che ha fatto svoltare la storia moderna del club. Alex Sandro via? Il brasiliano è un giocatore mostruoso. La Juve fa operazioni del genere quando ha già un'alternativa pronta. Come può essere Spinazzola".​