De Calò (Gazzetta): "La lezione dell'Ajax e quella di Agnelli: i complimenti agli avversari lezione per il nostro calcio"

17.04.2019 14:30 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture
De Calò (Gazzetta): "La lezione dell'Ajax e quella di Agnelli: i complimenti agli avversari lezione per il nostro calcio"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Alessandro De Calò ha parlato di Juventus-Ajax: "La Juve va a picco, in Champions, senza capirci granché, contro una squadra che gioca meglio, decisamente meglio. Per andare in semifinale, serviva un replay del match vinto a Torino contro l’Atletico del Cholo. C’era bisogno di quella veemenza, della stessa ampiezza, dell’intensità, e della tecnica che aveva permesso a Cristiano Ronaldo di sfondare il bunker di Simeone. La partenza è stata buona, ma la supremazia della Juve è durata troppo poco, si è spenta come un cerino attorno alla fragile verve di Dybala. Nonostante l’1-0 di Ronaldo, l’Ajax ha continuato a credere nel suo gioco totale. Era molto più difficile immaginare un epilogo analogo contro la Juve, perché la squadra di Allegri – sulla carta – aveva le potenzialità per portarsela finalmente a casa, questa benedetta Champions. Tutta la stagione era stata plasmata per questo obiettivo. Le parole dette a fine match fanno onore al presidente Andrea Agnelli: i complimenti fatti agli avversari di ieri sono una bella lezione per il nostro calcio.

Abbiamo tante cose da imparare dall’Ajax. E probabilmente qualcosa da rimproverare ad Allegri per le scelte fatte contro gli olandesi, e la grande chance perduta. L’ottavo scudetto che la Juve potrà festeggiare sabato contro la Fiorentina non guarisce la ferita. C’è qualcosa da ripensare. istiano c’era, gli altri non abbastanza. Al Camp Nou, la gente del Barça festeggia anche questa sconfitta di CR7, assieme al trionfo di Messi, che liquida lo United e porta i blaugrana a quattro partite da un nuovo possibile Triplete. Per Leo può essere davvero l’anno della grande rivincita".