De Calò (Gazzetta): "Cristiano Ronaldo è uno da finali, la Juve l'ha scelto anche per questo"

Nel suo commento su La Gazzetta dello Sport, Alessandro De Calò ha parlato di Cristiano Ronaldo e del suo primo trionfo in bianconero: "Cristiano Ronaldo è uno da finali. Anziché liquefarsi e scomparire, davanti alla pressione atomica dell’evento, si esalta. Le statistiche ci dicono che ne ha vinte 20 su 27, firmando 19 gol, 8 nelle ultime sette giocate con un club. Ma la verità è che ha segnato gol decisivi anche quando il suo nome non compare nel tabellino tra i marcatori. Penso alla Champions vinta ai rigori a San Siro, nel maggio 2016, sull’Atletico del Cholo. L’ultimo tiro dal dischetto, quello che ha deciso tutto, l’aveva fatto Ronaldo. Col fiato del mondo addosso – che gli respirava sul collo – e lui tranquillo: spedire il pallone in porta è stato come buttare giù un sorso d’acqua o sollevare un peso in palestra.

La Juve l’ha scelto anche per questo. Se i bianconeri hanno un limite, viene fuori nelle finali. Il sintomo recente è la coda di un filo rosso storico: tra coppa Campioni e Champions, ne hanno perse sette delle nove giocate. Un record assoluto, in negativo, neanche il Benfica è riuscito a fare peggio. La Supercoppa vinta l’altra sera a Gedda contro il Milan, e decisa dal guizzo di CR7, non valeva per un trofeo internazionale. Ma l’inconsueto palcoscenico dell’Arabia Saudita ha finito col dilatare l’impresa dell’asso portoghese, assicurando un impatto globale al primo titolo vinto con la Juve".