Cucchi a TMW Radio: "Juve, fragilità del centrocampo problema principale"

03.03.2021 15:40 di Simone Dinoi Twitter:    vedi letture
Cucchi a TMW Radio: "Juve, fragilità del centrocampo problema principale"
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© foto di Federico De Luca

Ospiti:Riccardo Cucchi, Gaetano Imparato e Andrea Solaini - Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli

Per parlare di Juventus e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il giornalista Riccardo Cucchi.

Cosa ha detto Juventus-Spezia? E' una squadra che può rincorrere l'Inter?
"Lo può fare ma, visto il distacco evidente, il successo della rincorsa dipenderà dal rendimento dell'Inter. Se l'Inter continuerà con questo ritmo regolare, sarà difficile. La mia impressione è che la Juve possa andare meglio di come stia facendo. Lo Spezia è una squadra complicata per tutti, ma la superiorità tecnica era evidente. Finalmente ho visto un Bernardeschi determinante, poi c'è bisogno di un centravanti. Quando c'è Morata davanti le cose cambiano".

Quale il problema principale della Juventus?
"La fragilità del centrocampo. Quello è il punto nevralgico, il motto che il centrocampo è il cuore di tutto è sempre valido. La qualità del centrocampo non credo sia all'altezza dei desiderata del club. E poi c'è un problema Pirlo. E' stato un grandissimo calciatore, forse in troppi hanno pensato che automaticamente fosse un grande tecnico. Lui per primo lo sa bene che non è così, ma è dotato di umiltà e sa che deve fare esperienza. Ma farlo alla Juventus è dura, perché la Juve deve vincere. Vedremo se riuscirà a diventare un grande allenatore, ma ora un piccolo dazio lo sta pagando".

Così Pirlo verrà confermato?
"Ho la sensazione che sarà confermato, non farlo sarebbe smentire un progetto. Bisognerà capire però come vorrà muoversi la Juventus sul mercato. Sappiamo che tutte le società sono in colpa per colpa del Covid e per previsioni sbagliate. Ronaldo? Sul piano economico forse la Juve ha fatto il passo più lungo della gamba, ma per fortuna che ha lui. Se non ce l'avesse, sarebbero ben più di dieci i punti di distacco dall'Inter. E' stato determinante in molte occasioni, nonostante la mancata continuità di rendimento, che ha sempre avuto".