Corriere Veneto - Audero: "Stare accanto a un campione come Buffon non ha paragoni. Le Finali non ci portano bene, bisogna cambiare registro. Venezia? Tanta roba"

18.08.2017 09:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Corriere Veneto - Audero: "Stare accanto a un campione come Buffon non ha paragoni. Le Finali non ci portano bene, bisogna cambiare registro. Venezia? Tanta roba"
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© foto di Federico De Luca

Emil Audero, portiere di proprietà della Juventus, passato in prestito al Venezia in questa sessione di mercato, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere Veneto. Ecco quanto sintetizzato da Tuttojuve.com:

Sulla Finale di Supercoppa: "Se ho guarda Juve-Lazio? Sì, sono tifoso juventino, oltre ad essere di proprietà bianconera. E l’ho guardata eccome, la partita... Mi dispiace, perché ultimamente le finali non ci portano bene: prima Cardiff, poi Roma, bisogna che cambiamo registro in fretta".

Sulla finale di Champions: "Cosa mi è rimasto di quell’avventura a Cardiff? Mi sono sempre sentito parte di quel gruppo, anche se avevo un ruolo particolare e magari non così importante come posso avere quest’anno a Venezia. Ma quello che ho imparato a stare accanto a un campione come Buffon non te lo può dare nessuno. Poi, quando affronti le squadre più forti del pianeta purtroppo può capitare di perdere".

Su Buffon: "Se ho più sentito Gigi? Mi ha scritto pochi giorni dopo la mia partenza per Venezia per augurarmi in bocca al lupo. Non finirò mai di ringraziarlo",

Sul passaggio al Venezia: "Come mi sono sentito quando mi ha chiamato il Venezia? Onorato della chiamata, perché quando ti chiamano Perinetti e Inzaghi non si può certo rimanere insensibili. Non voglio dire che sia la stessa cosa che giocare nella Juventus, ma Venezia è tanta roba. Una città splendida e un ambiente che trasuda professionalità a tutti i livelli".