Corriere Torino - Criscito: "Avrò la maglia di CR7, è l'idolo dei miei figli. Juve favorita in Champions, a noi servirà miracolo"

Criscito accompagna ilGenoa in casa della Juve «Io e Chiellini cisiamo stuzzicati un po’ inNazionale Favilli è super,ma il gol dell’exmagari lo faccio io»
17.10.2018 08:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Corriere Torino - Criscito: "Avrò la maglia di CR7, è l'idolo dei miei figli. Juve favorita in Champions, a noi servirà miracolo"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In vista della sfida tra Juventus e Genoa, il Corriere di Torino ha intervista Mimmo Criscito, colonna rossoblù, ma anche ex bianconero. Ecco le sue parole raccolte da Timothy Ormezzano:  "Juve-Genoa è cominciata nella settimana in Nazionale con capitan Chiellini? Sì, ci siamo un po’ stuzzicati scherzando sulla sfida all’Allianz. Dopo sette anni all’estero, nello Zenit San Pietroburgo, per me sarà un piacere ritrovare tanti calciatori e dirigenti con cui sono rimasto in contatto. Affrontare i sette volte campioni d’Italia, poi, sarà molto affascinante. Uscire imbattuti dallo Stadium è una missione possibile per il suo Genoa? Serve un mezzo miracolo. Ci attende una partita difficilissima, la Juve con Cristiano Ronaldo fa paura. È con il Psg tra le grandi favorite per la Champions, l’obiettivo principale dei bianconeri. A inizio stagione avevo detto che le avrebbero vinte tutte, ma ora penso che prima o poi lasceranno qualche punto per strada. Ecco, speriamo che succeda proprio sabato".

Sulla sfida con CR7: "La prima volta contro Ronaldo? È vero, non ci siamo mai incrociati. Sarà molto bello. Cristiano è l’idolo di tutti i bambini, compresi i miei figli Alfredo e Alessandro che mi hanno già chiesto la sua maglia. L’anno scorso l’ho incontrato a Dubai e, grazie al mio ex compagno Danny, abbiamo scattato una foto insieme ai miei bambini. Nonostante l’età, Cristiano resta un fuoriclasse, uno che vive per il calcio. Mi sembra che lo stia dimostrando, partita dopo partita".

Su Douglas Costa: "Ci siamo già affrontati quando lui era allo Shakhtar e io allo Zenit. È un grande campione. Ma Allegri ha l’imbarazzo della scelta, può contare su 23 big: se non gioca Douglas ci sarà Dybala, altrimenti Bernardeschi. Bisognerà dare il duecento per cento. E sperare di trovarli in giornata storta".

Su Piatek: "È l’esame di laurea per Piatek? Sarà un altro esame importante. Piatek ha già dimostrato di essere un grande campione, segnando 13 gol in 8 partite e ambientandosi subito in un campionato difficile come il nostro. Conoscendolo, vorrà sicuramente ripetersi contro una delle migliori difese al mondo".