Codacons, Di Ascenzo: "Sporgeremo denuncia nei confronti di DAZN per interruzione di pubblico servizio"

16.08.2022 20:30 di  Martino Cozzi   vedi letture
Codacons, Di Ascenzo: "Sporgeremo denuncia nei confronti di DAZN per interruzione di pubblico servizio"
TuttoJuve.com

Gianluca Di Ascenzo, presidente del Codacons, è intervenuto alla tv di calciomercato.it dove ha parlato così dei disservizi causati da DAZN in questi giorni: "Sembra un film già visto, se ne è parlato anche alla Camera l’anno scorso dell’importanza del calcio per il popolo italiano. Ci si aspetta ora sicuramente dei rimborsi, anche se un indennizzo minimo non basterà probabilmente a coprire il danno che c’è stato nel fine settimana. Nonostante tutto, la Lega di Serie A ha confermato i diritti a DAZN, ora ci sono esposti all’AGCOM da parte nostra. Diversi esponenti politici hanno usato parole forti per il disservizio che c’è stato. Non entro nello specifico perché siamo in campagna elettorale, ma è stato imbarazzante vedere il persistere di problemi che continuano costantemente. La richiesta di chiarimenti e di spiegazioni da parte della Lega Serie A è arrivata, perché c’è un danno importante all’immagine del calcio italiano. Fino all’anno scorso si poteva pensare a un imbuto, un collo di bottiglia, però ora è chiaro quanti siano gli utenti che usufruiscono del servizio e ci sono problemi che si diffondono a macchia di leopardo lungo tutta l’Italia e a livello demografico”.

Il Codacons sporgerà denuncia nei confronti di DAZN: "Sì confermo che ci sarà denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa nei confronti di DAZN, l’importanza del calcio a livello nazionale è stata ribadita anche dalla politica. Ricopre un’importanza a tantissimi livelli il calcio in Italia. DAZN ha di fatto un’esclusiva, o acquisti il loro pacchetto o non puoi vedere le partite, senza parlare dell’aumento dei prezzi su cui sta indagando l’AGCOM. E chi vuole vedere tutto sulla piattaforma di Sky dovrà comunque pagare cinque euro di più. C’è un procedimento che pende ancora all’Antitrust. Noi abbiamo sentito il dovere di far sentire la voce di chi ha vissuto il disservizio. Ogni anno, inevitabilmente, ci sono problemi fin da subito. E per quanto riguarda la stagione scorsa, si trovano proteste per il servizio fino ad aprile”. 

Secondo Di Ascenzo, infine, non c’è nessuna giustificazione per Dazn dal punto di vista tecnico: “Pur sapendo che gli utenti sono circa 1,8 milioni si sono verificati problemi di accesso, ma non è il primo anno che DAZN si presenta sul mercato. Dal punto di vista tecnico non ci sono giustificazioni. Sappiamo quanto sia importante il calcio in Italia e quanto anche sia importante per i giovani“.

In conclusione: “Purtroppo, siamo tutti quanti consapevoli dei limiti tecnici del nostro Paese, anche vicino alla Capitale c’è ancora l’ADSL o la fibra misto rame. Si sta cercando di migliorare la situazione un po’ alla volta, ma a livello politico la scelta di passare allo streaming è stata incosciente. Nel 2022 non dovremmo discutere di questo. In Italia i digital device non sono in grado di proporre un servizio di livello e di questo parleremo”.