Chirico: "Alex Sandro ha il mal di pancia, Agnelli spari più alto che può. Anche se un top club non dovrebbe svendere, nè vendere i propri assi"

Il direttore di Top Planet Marcello Chirico si è espresso sulla vicenda Alex Sandro sulla sua pagina facebook: "Alex Sandro Lobo Silva. Età,26 anni. Ruolo: terzino, ma anche centrocampista di fascia sinistra. 

La Juve lo ha acquistato soltanto un paio di stagioni fa - nell'agosto 2015 - dal Porto per 26 mln di euro. "Strapagato!" commentarono subito quelli che non riuscirono a prenderlo, sostenendo fosse una cifra monstre per un giocatore avviato alla scadenza di contratto col club d'appartenenza. E quando, nella sua prima stagione bianconera, videro Allegri preferirgli quasi sempre Evra, i commenti divennero ancora più acidi, quando non addirittura cattivi: "spendere tutti quei soldi per un brasiliano che non gioca mai, chissà Marotta quanta cresta c'ha fatto sopra sto acquisto..." e se la ridevano.
Sandro è diventato poi titolare stabile della fascia sinistra (era solo questione di tempo e di metabolizzazione degli schemi allegreschi) ed ha pure conquistato la convocazione nella nazionale verde-oro. Nell'ultima stagione, 43 le sue presenze totali, 3 reti e 7 assist. E su lui hanno iniziato a puntarci i riflettori parecchi club. Il Chelsea di Conte quello più insistente. la 1° offerta è stata di 60mln, la 2° di 70mln verrà recapitata in corso Galileo Ferraris nei prossimi giorni (fonti britanniche). Marotta ha risposto picche alla prima, alla seconda vedremo. "Per noi Sandro è incedibile, però se lui vuole andarsene..." le sue ultime parole, che non lasciano ben sperare.

Ciò che ho saputo è che Alex, a Torino, non è così convinto di restarci, per tanti motivi: non ha legato con lo spogliatoio (a parte Dani Alves, che sta facendo i bagagli) non si sente particolarmente considerato dal tecnico, non gli piace la città..insomma, vorrebbe cambiare aria ed è affascinato dalla Premier League (guarda caso, proprio come Alves..).

Mal di pancia per i quali esiste un'unica medicina: dinero. Marotta proverà ad offrirgliene, e vedremo se a Sandro non tornerà il sorriso. Se però, come sostengono parecchi colleghi (compresi quelli brasiliani) non servirà a molto aumentargli l'ingaggio, perché lui la decisione l'avrebbe già presa, allora bisognerà davvero ragionare su come dirsi addio. E secondo me, la Juventus farebbe male ad accontentarsi. L'"amico" Conte lo vuole a tutti i costi e lo zio russo Abramovich sarebbe disposto a pagargli qualsiasi cifra pur di accontentarlo? Benissimo, allora Agnelli spari più alto che può. Settanta milioni non bastano, ne chieda di più. Ne hanno? Paghino! E pure caro, perché se Antonio voleva tanto allenare Alex Sandro avrebbe potuto restarsene alla Juventus - che non lo aveva cacciato - e se lo sarebbe trovato in rosa. Purtroppo se c'è una cosa di cui Antonio difetta è la pazienza. Ora lo vuole: si faccia dare da Abramovich tutti i pippi che servono. 
E lo stesso discorso andrà fatto a quell'altro viziato di Guardiola, se il Chelsea dovesse mollare l'osso e presentarsi il Manchester City.

Sempre che non si riesca a convincere Alex a restare. Perché un club che ritiene di essere - a ragione - uno dei top a livello continentale e mondiale, i propri assi non li svende. Anzi, non li dovrebbe vendere proprio. E dovrebbe essere in grado di fargli passare tutti i mal di pancia passeggeri.

Anche perché l'alternativa ad Alex Sandro, quale sarebbe, caro dottor Marotta? Spinazzola? Un De Sciglio, adattabile anche a sinistra? Ne è sicuro?
Ci pensi bene...ma molto bene".