CHIELLINI A SKY: "Il titolo dà sempre grandi sensazioni. C'è rammarico per la Champions, ma non siamo giunti nelle migliori condizioni"
Intervistato nel dopo partita di Sky il capitano della Juventus Giorgio Chiellini ha analizzato la vittoria del trentasettesimo Scudetto. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.
Che sensazione da? Come stai?
"Bene, torno in gruppo da lunedì. E' un risultato raggiunto con voglia e lo vinciamo d'anticipo perchè abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Difficilmente può capitare ad altri questo filotto, godiamoci la festa e un po' di riposo dopo le energie spese. Andrea Barzagli è speciale e il 19 con l'Atalanta lo festeggeremo".
Cosa farà?
"Non so, ha tanto da dare al calcio ma deve sentirlo lui".
Può fare l'allenatore?
"Può essere un aiuto importante, poi dovrà capire. Deve avere passione, allenare è una missione, è stressante. Bisogna staccare e capire cosa vuole. Sarà sempre ben accetto, è una persona diversa, una delle pietre miliari, non a caso, di questo ciclo".
Cosa è successo martedì?
"Una delusione, l'ho vissuta così perchè lo senti nel sangue. C'è delusione, non potevo nemmeno sfogarmi o aiutare i compagni. Però c'è orgoglio ad essere capitano di questi ragazzi, hanno dato il 100% e capita che non riesci a vincere tutto. Fati bene tutto l'anno e basta una settimana storta che va così. Siamo abituati alle pressioni. Ripartiamo con più voglia, e ora festeggiamo perchè questi attimi ti danno ancor più energia per rivincere l'anno dopo, specie nei momenti di difficoltà".
Quindi è stato un problema fisico e non di pressioni...
"No, con l'Atletico c'era più pressione....".
Lì però serviva l'impresa...
"Eh ma qui c'era da vincere. La lampada di Aladino non ce l'ha nessuno, la soluzione non arriva sempre. Io credo da interno ed esterno che non siamo riusciti a trovare le contromisure. Cristiano ha fatto due gol e si era messa bene, è una delusione cocente, con tutto il rispetto siamo più forti dell'Ajax e dovevamo andare avanti. Ma hanno meritato, si va avanti e la società è la nostra fortuna perchè continua a crescere. Noi dobbiamo lavorare e giocare".
Dopo otto anni per vincere la Champions non è che lo Scudetto ruba energie mentali?
"No, non credo. C'erano anche le situazioni quest'anno per andare forte, il titolo era vinto da Napoli. Avevamo modo e tempo per gestire le energie nervose, ma non siamo arrivati in condizioni ideali. C'è rammarico, perchè escono quasi tutte e il Barcellona era dall'altra parte era fattibile. Non ne facciamo un dramma. Andiamo avanti e arriverà. Non ho tanto tempo ma da juventino spero che presto arrivi e arriverà".