Cecchi (La Nazione): "Non si è mai capito perchè Bonucci sia andato al Milan. Calciopoli pagina più vergognosa degli ultimi 50 anni"
Stefano Cecchi, firma de La Nazionale, è intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva. Ecco le sue considerazioni:
SU BONUCCI: "Non si è mai capito perchè Bonucci sia andato al Milan, alla Juventus ha riscoperto se stesso ma c'è da chiedersi quanto sia aiutato dal telaio di squadra".
SU HIGUAIN: "Higuain ha fatto cose enormi anche in squadre minori, ma dentro quella testa qualcosa di strano c'è: la recente vicenda della Supercoppa dice che ha messo mille cose davanti rispetto alla fame di vincere una partita".
SUL RAZZISMO NEGLI STADI: "Anche io sono contrario a squalificare un intero stadio o un'intera curva, la responsabilità è sempre personale. Rivendico il diritto a tifare contro, ma attacco con forza chi travalica e fa buh a un uomo di colore: è mostruoso, chi lo fa è un razzista".
SU CALCIOPOLI: "Calciopoli è stata la pagina più vergognosa del calcio degli ultimi 50 anni, si è chiusa con delle sentenze passate in giudicato e che lasceranno mille strascichi, ma noi che amiamo il calcio chiudiamola qui, anche se ognuno poi si tiene le sue convinzioni".
SU GENOA-MILAN ALLE 15: "Quando si prendono certe decisioni l'ultimo interesse che si difende è quello del tifoso: perchè il lunedì alle 15 un abbonato dovrebbe essere a disposizione per una partita e non lavorare?".
SU SPALLETTI: "Spalletti è un buon allenatore ma spesso le sue squadre hanno delle pause da cui lui difficilmente riesce a uscire con una invenzione. Gli manca la lettura della gara e l'idea che stravolge la partita".
SU PIATEK AL MILAN: "Fossi un tifoso del Genoa sarei infuriato per la cessione di Piątek, ormai un giocatore rimane solo sei mesi in una squadra".