Capuano: "Chi può deve cercare di imitare la Juventus"

13.12.2018 23:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Capuano: "Chi può deve cercare di imitare la Juventus"

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista di Radio 24: “Sconfitta di Liverpool spiega al Napoli dove intervenire in sede di mercato? Io non lo so. La differenza tra il Liverpool e il Napoli sono stati 130 milioni che il Liverpool ha investito nel campionato italiano, per comprare Salah e Alisson. Si può decidere di mettere più centimetri. Si può decidere tutto, ma credo che di base il processo all'eliminazione del Napoli sia ingiusto. Il Napoli non aveva alcun obbligo di passare quel girone. Io penso che il Napoli sia andato anche oltre il proprio livello. Un giudizio dice che se ti ricapitasse altre 10 volte è probabile che 7 volte il Napoli arriva terzo. Io penso che Ancelotti sia stato realista. Noi dobbiamo smettere di pensare che l’Europa League sia lo sgabuzzino della Champions. Manca dal ’99 questo trofeo e squadre come il Napoli che ha vinto una volta la Coppa UEFA nella loro storia non ha alcun diritto di snobbare l’Europa League. Il primo che deve crederci è il Napoli. Condivido la scelta di Sarri dell’anno scorso di puntare sul campionato, ma il Napoli quest’anno non ha l’alibi dello scudetto, sa che arriverà secondo al massimo.

Lo stesso l’Inter. Quest’anno devono puntare sull’Europa League. Mancano i periodi in cui il campionato era competitivo? Non torneranno più quei periodi. Il tema non è guardare indietro a cosa è stato negli anni 70 e 80. Bisogna guardare avanti. Chi può deve cercare di imitare la Juventus. Ognuno deve cercare di essere lì. Ci devono essere almeno tre squadre che partono con l’idea di vincere lo scudetto. In parte lo sta facendo l’Inter. Oggi è un giorno storico per l’Inter , arriva Marotta, che porta parte della sua esperienza juventina. Il Napoli deve guardare la Juve. Nel 2024 cambieranno tante cose e in questi 6 anni si giocherà tanto il calcio del futuro”.