Capello: “La palla gira troppo lenta, difficile chiedere di più a Yildiz”

Capello: “La palla gira troppo lenta, difficile chiedere di più a Yildiz”TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Capello analizza la crisi della Juventus a Gazzetta: “La palla gira lenta e poco in verticale? Quando un allenatore arriva, prova subito a dare idee e personalità alla squadra. Contro il Napoli, però, Spalletti ha avuto un po’ di timore. Conoscendo la forza del centrocampo di Conte, ha scelto di giocare senza centravanti, sperando di bloccare gli esterni e indirizzare il possesso verso i centrali avversari. La strategia non ha funzionato: la velocità e il pressing del Napoli hanno messo la Juve in grande difficoltà. Di fronte c’era una squadra compatta, tecnica, che concede pochissimo. Spalletti sta comunque cercando soluzioni: dopo tre vittorie consecutive, forse puntava semplicemente a fare punti. Ma la differenza tra le due squadre è stata evidente».

Capello su Yildiz: “Difficile chiedergli di più”

«Io non ho mai giocato col falso nove. Yildiz è un talento che va lasciato libero di inventare. Deve rientrare quando si perde palla, certo, ma ha bisogno di fantasia e spazi. Domenica, però, non era la partita giusta: il Napoli è una squadra tonica, determinata. Ha impressionato anche me».

Perché Spalletti non è passato alla difesa a quattro?

«Condivido ciò che ha detto lui: Gatti e Bremer sono fondamentali. Senza di loro è complicato cambiare modulo».

Il vero problema della Juve secondo Capello: “La palla gira lenta e poco in verticale”

«Questo difetto la Juventus se lo porta dietro da un anno. Significa che è un problema di caratteristiche dei giocatori. La palla viaggia veloce solo quando hai calciatori con tecnica, personalità e visione di gioco. Locatelli la verticalizzazione ce l’ha, ma probabilmente mancano i movimenti in profondità: molti compagni vogliono il pallone sui piedi. L’unico che chiedeva continuamente la palla in verticale era Vlahović, e si è infortunato».