Buffon e Amauri smentiscono: "Nessuna avance alla signora Seredova"

12.02.2010 08:40 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Buffon e Amauri smentiscono: "Nessuna avance alla signora Seredova"
© foto di Francesco Cherchi

"Voci di corridoio dicono che il brasiliano Amauri abbia messo gli occhi sulla bella Alena. E non abbia fatto solo questo. Sembra che sia volato qualche complimento di troppo, tanto da scatenare la reazione di Gigi. Sempre i bene informati narrano di una baruffa scoppiata tra i due negli spogliatoi dello Juve Center di Vinovo, e che a sedarla sia arrivato il vicedirettore generale Roberto Bettega". Questa indiscrezione, pubblicata due giorni fa dal quotidiano Cronaca Qui, è rimbalzata velocemente da un sito internet all'altro, fino ad essere ripresa dalle Tv e dai giornali gossippari, sportivi e generalisti. E poco importa se non ci fosse lo straccio di una prova, come conferma un'altra frase del medesimo articolo: "Voci però non confermate visto che c’è anche chi dice che queste voci siano stati messe in circolo ad arte da malelingue per minare la serenità della coppia, forse per ripicca nei confronti del portierone. Insomma un vero e proprio giallo con al centro Alena".
Noi pubblichiamo questa "non notizia" soltanto oggi, per dare spazio alla secca smentita dei diretti interessati, Gianluigi Buffon, Alena Seredova e Amauri Carvalho De Oliveira, che dopo aver letto con "stupore e indignazione" il suddetto articolo hanno scritto una lettera a "Cronaca Qui":



"Egregi signori,
abbiamo letto con stupore e indignazione l’articolo pubblicato sul vostro giornale in data odierna dal titolo “Avances brasiliane per Alena - Buffon e Amauri a muso duro”. Tale articolo, eccedendo, la normale continenza nel dare le informazioni sia per la parte grafica e di immagini, sia per i contenuti “informativi”, parla di “triangolo” e trascende in basse allusioni sessuali (“messo gli occhi addosso e non solo”) lesive della reputazione e della onorabilità di ciascuno dei sottoscritti. Inoltre l’autore dà egli stesso conto nel testo, che, contrariamente ai suoi doveri (sanciti in copiosa giurisprudenza in materia di diffamazione a mezzo stampa), non ha verificato in alcun modo le “voci” da cui avrebbe tratto l’informazione, con ciò violando i normali canoni di diligenza e decoro professionali.
Anche se su una testata secondaria e di inferiore livello, la propalazione delle notizie false e illustrate in modo capzioso come nel caso di specie, è idonea a ledere la nostra reputazione e immagine: vi diffidiamo quindi a pubblicare, in modi e forme adeguate, appropriate scuse. In mancanza, procederemo alla tutela delle nostre ragioni nelle opportune sedi penali e civili".
Gianluigi Buffon
(anche per la signora Seredova)
Amauri Carvalho De Oliveira"


La replica del direttore di Cronaca Qui:
Pubblichiamo, senza omissioni, come è nostro costume, nel rispetto del rapporto di lealtà con i lettori che ci contraddistingue fin dal primo numero. Ci verrebbe bene sostenere solo e soltanto il diritto di cronaca, perché anche le ghiotte notizie di gossip sono cronaca, ma preferiamo dirla tutta, come è nostra abitudine. Non ci saremmo mai sognati di parlare, per altro garbatamente, di sguardi e complimenti nei confronti della signora Seredova, se qualcuno che dei segreti dello spogliatoio sa tutto e di più, non avesse cantato la sua canzoncina. E, per di più, a un giornalista... In ogni caso porgiamo le nostre scuse alla signora Seredova, unica firmataria per interposta persona. Sulle valutazioni della nostra testata e sul conseguente livello ci pieghiamo alla colta valutazione dei dotti consiglieri dei signori Buffon e Amauri.
B.F.