Bruno Longhi: "La Juve non cerca in maniera spasmodica un centravanti, ha Kean e può arrivare Icardi"

23.03.2019 15:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Bruno Longhi: "La Juve non cerca in maniera spasmodica un centravanti, ha Kean e può arrivare Icardi"

Durante il microfono aperto con gli ascoltatori di Sportiva, Bruno Longhi ha risposto alle domande in diretta. Ecco le sue principali considerazioni:

 

SULLA JUVENTUS - "La Juventus non sta cercando in maniera spasmodica un centravanti anche perchè ha un certo Kean. Poi se dovesse concretizzarsi lo scambio Icardi-Dybala, potrebbe giocare con un attacco stellare con Ronaldo e lo stesso Icardi. Penso che sia un'impresa impossibile per la Juventus arrivare a Guardiola perchè bisogna rispettare anche il fair play finanziario. Ad un certo punto gli allenatori vengono a noia, la Juventus sembra intenzionata a proseguire con Allegri ma la decisione verrà presa a fine stagione, quando si incontreranno: anche Allegri potrebbe decidere di andarsene"

 

SU ICARDI - "Icardi rappresenta un capitale umano per l'Inter, non si può buttare nel baratro e tenerlo in tribuna: i tifosi si possono stancare ma la società deve badare ai propri interessi. Lo stop di Icardi ha permesso a Lautaro di far vedere quello che sa fare. Si pone anche questo problema, tutti gli allenatori vorrebbero avere problemi di abbondanza ma adesso la scelta si impone: secondo me comunque i due non giocheranno mai insieme""

 

SUI GESTI DI SIMEONE E RONALDO - "Contro i gestacci andrebbe usata una mano un po' più pesante: bisognava intervenite in maniera più dura sia su Simeone che su Cristiano perchè quando permetti queste cose rischi l'effetto emulazione dei ragazzini"

 

SULLA NAZIONALE ALBANESE - "L'Albania dopo gli ottimi risultati di De Biasi si è affidata ad altri allenatori italiani perchè c'è un filo rosso che unisce i nostri paesi: si prosegue su questa scia, Panucci è stato esonerato visti i risultati, se torna Reja sono contento per lui"

 

SUL MILAN - "Paqueta oggi gioca con la maglia numero 10 del Brasile, e lì non la danno a cani e porci: le caratteristiche per giocare più avanti le ha, la scelta è di Gattuso. Vedrei bene un albero di Natale con Paquetà e Suso alle spalle di Piatek. La vicenda Biglia-Kessie? Bravo il Milan a mandarli a scusarsi a fine partita e poi a rendere pubblica la punizione per entrambi, ma non puoi farti del male escludendoli dalla formazione, anche se il loro gesto resta da stigmatizzare"

 

SULL'ITALIA - "Le premesse per l'Italia sono buonissime: nelle ultime partite abbiamo giocato veramente bene, sono innamorato di questa nazionale e non mi succedeva dai tempi di Prandelli. Sono sicuro che anche stasera darà soddisfazioni ai tifosi, sono ottimista"