Bocca: "Napoli e Sarri sono riusciti a mettere tensione e pressione alla Juve. E non è vero che il calendario favorisce i bianconeri, anzi..."

23.01.2018 06:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Bocca: "Napoli e Sarri sono riusciti a mettere tensione e pressione alla Juve. E non è vero che il calendario favorisce i bianconeri, anzi..."
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Sulle pagine del suo blog, il giornalista de La Repubblica, Fabrizio Bocca, ha commentato la sfida tra Juventus e Genoa e le polemiche a distanza sull'asse Torino-Napoli: "Non so se, come dice Maurizio Sarri, la Juventus sia stata particolarmente favorita dal dover giocare un giorno e mezzo dopo il Napoli. A naso direi di no. Anzi, secondo me una certa pressione positiva l’ha sentita il Napoli che dovendo giocare a Bergamo contro l’Atalanta, non ha potuto concedersi la minima distrazione e ha dovuto dare il 100% per vincere una difficile partita in trasferta contro un avversario particolarmente spinoso, riuscendoci col famigerato e discusso gol di Mertens. Senza concedere nulla così alla Juventus, che del resto aveva un impegno relativamente più facile in casa, a Torino, contro il Genoa. Insomma non saprei proprio se i dirigenti della Lega, chiamati in causa dal polemico toscano, abbiano fatto un favore alla Juventus o piuttosto non l’abbiano fatto addirittura al Napoli stesso.

La Juventus ha chiuso la sua pratica giocando senza scioltezza e anche con una certa tensione addosso. La partita l’ha risolta Douglas Costa, giocatore su cui Agnelli e Marotta hanno investito moltissimo, e che troppi gol e troppe grandi partite dovrebbe fare per ripagare i 45 milioni di investimento, ma insomma oggi nel calcio le cose vanno così, e l’escalation dei prezzi dei gol è esorbitante. Anche se quello del brasiliano, ex Bayern, al Genoa è indubbiamente prezioso, pesante e di qualità. Il gol decisivo è una triangolazione micidiale del fantasista con Mandzukic, che ha restituito un pallone preciso e puntuale per poter essere messo in rete e timbrare dunque la vittoria tanto attesa, quanto indispensabile per non dare altro vantaggio al Napoli.

Forse era una Juventus ancor un po’ rugginosa per la lunga vacanza di gennaio, forse i meccanismi e gli equilibri dei suoi tanti titolari non sono ancora così chiari - qual è ad esempio la Juve migliore in attacco? e che fine hanno fatto i gol di Higuain? - forse Allegri sente che stavolta deve giocarsela senza possibilità di errore (e bastava osservarlo nei minuti finali per capirne il nervosimo estremo), sicuramente sarà uno stress andare avanti così. Magari fino allo scontro diretto, quello Juve-Napoli a fine aprile, a cinque giornate dal termine.

Credo che a Maurizio Sarri interessi furbamente che questa tensione rimanga alta fino alla fine, sperando che di stress soffra stavolta più la Juve che il Napoli. Per questo punge e rimescola le carte da gioco. La sfida è punto a punto, ma soprattutto a chi si logora prima".