Biscardi: "Icardi identikit da Juve, ma con lui la società sarebbe stata chiara. Su Dybala e la formazione anti-Atletico..."

Il giornalista Maurizio Biscardi è stato interpellato su vari argomenti su Radio Sportiva. Ecco le sue considerazioni:

Su Dybala: "Non gli manca nulla, solo avere un ruolo da protagonista. Con CR7 non è il centro dell'universo e questo un po' lo soffre".

Sul nervosismo di Cancelo: "Quello di Cancelo è un intervento al limite e l'arbitro ha deciso per il giallo. Ma vista la differenza fra le due squadre mi ci soffermerei poco".

Sul centrocampo bianconero: "Khedira ed Emre Can stasera mi sono sembrati dentro la partita e non hanno sbagliato niente. Dybala è molto forte ma evidentemente là davanti per Allegri è sacrificabile".

Sulla partita con l'Atletico: "Contro l'Atletico metterei Dybala, Mandzukic e Ronaldo, in difesa ci saranno tutti i titolari e i dubbi li avrei a centrocampo. Khedira, Matuidi e Pjanic sono i miei favoriti. L'Atletico cercherà di tenere tanto palla ma senza scoprirsi per provare a ripartire. Contro la Juve questo gioco è complicato, quindi arretrerà il baricentro".

Sulla cessione della Sampdoria: "Non penso sia una cosa immediata, credo piuuttosto che sia una situazione destinata a sbloccarsi ma non in tempi brevi".

Su Cavani alternativa a Icardi: "Se l'Inter andrà in Champions sì, può fare reparto da solo e almeno per altri due anni sarà ad alti livelli. Tutto dipende da come finirà la stagione".

Sul Palermo: "Periodo nero che si riflette nei risultati, alcune volte meritati. Si devono risolvere tante cose per acquisire tranquillità affinché si possa puntare alla promozione. Le qualità ci sono".

Su Biglia: "Al Milan deve riconquistarsi il posto perché gli equilibri ora sono cambiati. Non sarà messo in disparte, ma deve dimostrare di essere in un buon stato di forma in modo graduale

Sul Parma e le retrocessioni: "Arriverà al limite delle posizioni europee. In B retrocederanno Chievo e Frosinone, con Empoli, Bologna e Udinese a giocarsi l'ultimo posto

Su Allegri e le parole su Icardi: "Lo ha definito giovane, forte e goleador. Sono queste le caratteristiche di un giocatore da Juventus. Ma nella Juve di oggi non so quanto spazio sicuro avrebbe. Credo poi che su Icardi la società bianconera avrebbe agito diversamente: non avrebbe fatto andare Wanda in TV né avrebbe permesso tweet privati. Questa storia nuoce all'argentino proprio per queste due cose. Se Icardi dovesse cambiare squadra non potrà fare come all'Inter, in cui è titolare inamovibile. Dovrà guadagnarsi il posto segnando e giocando forte sempre, sarebbe uno dei tanti".