Balzarini: "Pjanic non è Modric ma per sei mesi alla Juve sarebbe perfetto"
Gianni Balzarini, ospite della trasmissione Rassegna stramba su Radio Bianconera, ha analizzato la possibilità concreta di un ritorno di Miralem Pjanic alla Juventus di Luciano Spalletti, tecnico che lo aveva già allenato negli ultimi mesi alla Roma prima del suo passaggio in bianconero. Le sue parole:
"Il ritorno di Pjanic è un’idea che approvo. Lui stesso ha fatto capire che gli piacerebbe tornare in Serie A. Non può dire direttamente che vorrebbe tornare alla Juve, ma il messaggio è chiaro."
Paragonando la situazione a quella di Domenico Berardi, ha precisato:
«Il discorso di Berardi non c’entra. La squadra a cui era vicino non era la Juve né il Milan, ma quella della sua fede di bambino. Non era nemmeno l’Atalanta, anche se i colori sono simili».
Sul mercato di gennaio della Juventus, il commento è stato molto netto:
«Credo che non arriverà nessuno. La UEFA ci sta monitorando e ci è già arrivata la famosa “letterina di Babbo Natale” sul fair play finanziario. Se prenderemo qualcuno, potrà arrivare solo a costi inferiori a chi eventualmente uscirà».
Da qui l’idea di riportare Pjanic a Torino a parametro zero:
«Per sei mesi sarebbe perfetto. Riprendendolo potresti spostare Locatelli nel ruolo di mezzala, che per lui è naturale. E non dimentichiamo che anche campioni come Khedira vennero messi in discussione ai tempi: figuriamoci Pjanic».
Sul tema scudetto:
«Prima o poi la Juve tornerà a vincerlo. Il problema è che quando ricominci a vincere, poi rischi di farlo per tre o quattro anni consecutivi, e lì ricominceranno le indagini, perché altrimenti il campionato perde interesse…».
Balzarini ha chiarito che il ritorno di Pjanic non sarebbe una mossa disperata ma funzionale:
«Non dico che debba giocare sempre. Sarebbe utilissimo in allenamento, una sorta di tutor tecnico. E poi potrebbe entrare negli ultimi venti minuti, calciare punizioni dal limite, cosa che oggi ci manca. Non sarà Modric, ma può ancora dare un contributo specifico».
Sul perché si arrivi a discutere del suo ritorno, ha osservato:
«Vuol dire che siamo messi male in quella zona di campo. Spalletti vuole un regista, e in rosa non c’è. E quanti veri registi ci sono oggi? Non possiamo certo prendere Lobotka dal Napoli».
Da qui l’ipotesi Miretti:
«Ha già fatto il regista in Primavera. Ma se vuoi provarlo davvero in quel ruolo, serve uno come Pjanic accanto a lui, che lo aiuti a crescere».
Infine, una proposta contrattuale concreta:
«Io gli offrirei un anno e mezzo: 500 mila euro per i primi sei mesi e un milione per la stagione successiva. Secondo me accetterebbe. Sarebbe l’ultimo anno della sua carriera in un grande club, e potrebbe aprirsi un futuro ruolo nella società».
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
