Balice (Corsport) a RBN: "Dybala costretto ogni anno a ripartire da zero, la trattativa per il rinnovo lo condiziona"

Ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Ieri e Oggi’, è intervenuto il giornalista del Corriere dello Sport Nicola Balice: “La notizia di Maradona ha stravolto tutto, non c’era modo di non farsi travolgere emotivamente da una notizia del genere, anche perché la sensazione anche per chi sembra più distaccato era che potesse non morire mai, tante volte era stato a un passo dalla morte e poi era riuscito a venirne fuori. Sono quei pochi personaggi che vanno al di là di tutto, anche per chi non tifa Napoli e dunque fatica a capire cosa sia stato Maradona per almeno due popoli differenti, quello argentino e quello napoletano. Si fa fatica ad accettare che non ci sia più. Con le dovute proporzioni penso che siano sensazioni simili alla scomparsa di Kobe Bryant, seppur in situazioni differenti, in sport differenti e con due personaggi differenti. Sono personaggi che appartengono a tutti. È stato un rivoluzionario”.

Sulla Juventus e Paulo Dybala: “È un momento delicato per lui, anno dopo anno lui è costretto più di chiunque altro a partire da zero. Lo scorso anno ha avuto la miglior stagione della carriera, per certi versi anche più di Ronaldo, il cambio di allenatore però lo ha penalizzato più di tutti. La Juve ha provato a venderlo in ogni modo nel 2019, forse ci era anche riuscita e lui per vari motivi è rimasto, si è ripreso il suo posto, è diventato decisivo e poi si trova di nuovo a partire in coda al gruppo, in una dimensione tattica in cui fa fatica a trovare posto, si trova di nuovi a non essere imprescindibile. Secondo me la trattativa per il rinnovo, che lo costringe a rendere al massimo, lo condiziona più della condizione fisica”.

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