Antonelli a Rmc Sport: "Allegri allenatore più vincente dell'ultimo decennio, ma tifosi Juve più vicini al condottiero Conte. Al ritorno i bianconeri devono cambiare atteggiamento"

21.02.2019 22:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Antonelli a Rmc Sport: "Allegri allenatore più vincente dell'ultimo decennio, ma tifosi Juve più vicini al condottiero Conte. Al ritorno i bianconeri devono cambiare atteggiamento"
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© foto di Federico De Luca

Stefano Antonelli, agente e intermediario di mercato, ha parlato a RMC Sport Live Show: "Allegri è l'allenatore che ha vinto più di tutti negli ultimi anni e forse nell'ultimo decennio ma non ha quella caratterialità da gladiatore o capopopolo è un tecnico sempre molto equilibrato e composto. Forse i tifosi juventini sono rimasti più vicini al condottiero Conte a cui si sono identificati di più. Però mi sembra che il popolo bianconero nella sua maggioranza abbia grande stima e riconoscenza per Allegri".

Juve sconfitta in Champions, è tutto finito o si può ribaltare?
"Secondo me la Juve partiva da favorita ma contro una squadra incredibile come l'Atletico Madrid. Ieri la Juventus non ha creato neanche un pericolo perché l'Atletico non ha mai fatto giocare i bianconeri. Ora è tutto chiaramente più difficile perché l'Atletico la partita di ieri la farà anche a Torino. O cambia l'intensità e l'atteggiamento della Juventus oppure è tutto veramente difficile".

Qual è la tua idea sulla vicenda Icardi?
"La premessa è che hanno già parlato tutti e io rischierei di ripetermi. Per me non riusciamo a metabolizzare il concetto Wanda Nara come agente di Mauro Icardi. Si è incrinato il rapporto tra Icardi e i compagni all'interno dello spogliatoio. L'Inter adesso gioca in maniera diversa senza Icardi. Giugno è troppo lontano e le parti dovranno trovare una soluzione. Intanto la società ha tolto la fascia perché probabilmente Icardi non si è comportato da capitano nello spogliatoio. Se sei capitano o sei di esempio oppure non lo puoi fare".

Zaniolo può diventare bandiera della Roma o siamo di fronte a un uomo mercato?
"Zaniolo lo conosco da sempre, da quando giocava alla Fiorentina. E' emblematico ciò che lui stesso ha raccontato oggi della sua esperienza all'Entella. Quando è andato all'Inter poi ha fatto benissimo in Primavera. Poi Zaniolo è stato ceduto come contropartita tecnica per abbattere il costo di Nainggolan. Oggi ci troviamo di fronte un giocatore importante ma io non voglio sottovalutare il fatto che lui possa giocare con calciatori come Pellegrini che lo valorizzano. Zaniolo deve crescere e penso che possa restare alla Roma per almeno due o tre anni".