Amoruso: "Scudetto? Per la Juve non sarà semplice confermarsi. Suarez perfetto, ma Dybala non è sacrificabile per una squadra che ambisce a vincere"
Nicola Amoruso, ex giocatore di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo e Donato Martucci, sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Petagna è un giocatore con caratteristiche uniche, ha grande fisicità, sa giocare per la squadra e sa far gol. Gli va data fiducia, è uno di quei giocatori dalle grandi potenzialità. Gattuso sicuramente darà grande fiducia ad Andrea. Non dimentichiamoci di Osimhen, uno di quelli che vede e sente la porta, ma bisogna mandarlo in profondità. Deve affinare un po' la tecnica, ma è sempre migliorabile. Ha tante altre peculiarità, non dimentichiamolo. Parma? Quest'anno è più una certezza, Liverani è un bravo allenatore. Sono convinto che vedremo un buon Parma, ma la pressione è più dalla parte del Napoli.
Gli azzurri devono dimostrare di ambire allo scudetto e contenderlo all'Inter e alla Juventus, ci sono tutte le carte in regola affinché la squadra di Gattuso disputi un grandissimo campionato. La squadra che ha impressionato? Dico l'Inter di Antonio Conte, che mi sembra molto più forte, ha preso diversi giocatori importanti. Questo campionato sarà ancora più equilibrato, per fortuna. Non sarà semplicissimo confermarsi ancora per la Juventus. Suarez attaccante giusto per i bianconeri? Se non ha problemi fisici è il giocatore perfetto per qualsiasi squadra, è strepitoso. Sono convinto che è lui la scelta, ma non Dybala non è sacrificabile per una squadra che ambisce a vincere. Mandar via lui sarebbe controproducente. Miei ricordi di Napoli? La partenza falsa pregiudicò tutto il campionato. La partita più bella fu contro la Roma, che poi vinse lo scudetto, disputammo una grande prestazione in un San Paolo pieno e feci anche goal".