ALLEGRI A RAISPORT: "Destino ancora nelle nostre mani. Dybala? Non è che avesse fatto brutta partita"

23.04.2018 00:27 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
ALLEGRI A RAISPORT: "Destino ancora nelle nostre mani. Dybala? Non è che avesse fatto brutta partita"

Massimiliano Allegri è stato intervistato da Raisport dopo Juventus-Napoli: "Juve-Napoli non sono mai state grandi partite con grandi occasioni. Alla fine dobbiamo fare meglio sui calci d'angolo. Ora dobbiamo toglierci di dosso questa sconfitta, siamo ancora in testa e il destino è ancora nelle nostre mani".

Juve non dovrà fare calcoli?
"Noi ci prepareremo per la gara di sabato. Bisogna sempre giocarle".

Decisiva la trasferta di Milano?
"Credo che sarà molto decisiva per il campionato ma non si sa mai niente. Credo che ci voglia ancora un po' di calma per dare giudizi definitivi. Come non avevamo vinto lo scudetto prima, non l'abbiamo perso ora".

Come mai mancano alcuni dei protagonisti come Dybala?
"Paulo l'ho tolto perchè avevo bisogno di due esterni aperti per trovare più ampiezza sui cambi di gioco. Non è che avesse fatto una brutta partita, abbiamo giocato poco e siamo mancati troppo nella consegna della palla".

Juve ha atteso troppo?
"Non è questione di cattiveria. Ci sono meriti del Napoli che ha fatto una buona pressione. Dovevamo saltare la prima pressione e non ci siamo riusciti. E' stata una partita un po' noiosa decisa da un episodio. Loro fanno spesso gol alla fine come noi ne abbiamo fatti prima. Abbiamo perso uno scontro diretto, abbiamo però la differenza reti dalla nostra. Dobbiamo recuperare energie e abbiamo una settimana per preparare la gara con l'Inter".

Assenza di energie questa sera?
"Avevamo preparato la partita in un altro modo per saltare la prima linea di pressione e così non è stato. Era una gara incanalata sullo 0-0, serviva più attenzione e la partita, a costo di mandare qualche pallone lungo, andava portata a casa".

Juve meno brillante nel corso della stagione?
"Io dico solo che questi ragazzi stanno facendo una stagione straordinaria. A quattro giornate dalla fine abbiamo fatto 85 punti. Non sono dei robot, hanno delle grandi pressioni addosso e la psicologia è importante. Noi troppo bassi, ci sono anche delle caratteristiche dei giocatori e io li devo sfruttare. Il Napoli ti costringe a giocare più basso ma è stata una partita brutta".

Atteggiamento sbagliato?
"Siamo partiti con l'atteggiamento giusto ma loro ci sono stati addosso. Noi ci siamo difesi in maniera ordinata senza concedere grandi cose. C'è stato un errore all'inizio ma non ci sono state grandi occasioni, almeno che ricordi io. Sull'ultimo calcio d'angolo dovevamo stare più attenti".