ALLEGRI a Dazn: "Ci servono i tre punti o il punto di San Siro non serve a niente. Arthur diventerà giocatore importante, ma ora ha poco minutaggio"

27.10.2021 18:20 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
ALLEGRI a Dazn: "Ci servono i tre punti o il punto di San Siro non serve a niente. Arthur diventerà giocatore importante, ma ora ha poco minutaggio"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimiliano Allegri è stato intervistato da Dazn:

Ha detto che è una partita non da giocare, ma da vincere. Che Juve bisogna aspettarsi visto che in passato queste partite vi è capitato di sbagliarle?
"Innanzitutto giochiamo contro una squadra tecnica, si rendono sempre pericolosi e sono molto bravi. Noi dobbiamo giocare da squadra, nei turni infrasettimanali alle 18:30 le partite sono un pochino più difficili da preparare e bisognerà essere molto bravi. Bisognerà avere pazienza, bisognerà sapere che ci sarà da tenere botta, da soffrire quando non avremo la palla, bisognerà essere bravi quando ce l'abbiamo. E' una partita in cui ci servono i tre punti, altrimenti il punto di San Siro non serve a niente".

Non giocherà Arthur, può essere anche un discorso di fisicità?
"Diciamo che Dybala sta rientrando ora, quindi ha poco minutaggio, Rabiot è tornato dal Covid, Arthur è un altro che ha poco minutaggio, quindi devo cercare di mischiarli un po' per avere soprattutto 7-8 giocatori in buona condizione, e vedere gli altri dove possono arrivare. Quando è entrato ha fatto sempre bene, è un giocatore molto tecnico, che ci darà molto, sono sicuro che diventerà un giocatore importante, ma lo è già all'interno della squadra. Anche domenica sera è entrato molto bene, è entrato bene a San Pietroburgo, direi che siamo in una buona condizione. Però oggi è una partita sotto l'aspetto psicologico molto pericolosa".

Panchina numero 200 in Serie A con la Juventus. Ma quella volta arrivando a Vinovo e non essendo accolto benissimo, se l'aspettava di entrare così nella storia bianconera?
"Non me l'aspettavo, speravo di stare tanto alla Juventus, ci sono stato cinque anni, poi due anni di riposo e adesso sono di nuvo qui. L'importante è che quello che è stato fatto rimane nel Museo della Juventus, dobbiamo fare tante cose, siamo in ritardo in campionato e un passettino alla volta. Oggi bisogna mettere un altro piccolo passettino per la classifica e cercare di arrivare alla sosta nelle migliori condizioni possibili".

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