Albiol: "Con il Lipsia ci proveremo. Juve gioca prima? Non fa nulla. Scudetto, la città è con noi"

20.02.2018 16:00 di Edoardo Siddi Twitter:    vedi letture
Albiol: "Con il Lipsia ci proveremo. Juve gioca prima? Non fa nulla. Scudetto, la città è con noi"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore del Napoli, Raul Albiol, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss confessandosi tra presente e futuro. E anche un pizzico di passato, parlando della gara contro la Spal: "La Juve ha giocato prima? Non fa nulla, noi sappiamo che dobbiamo fare più punti possibile, senza pensare alla Juventus. Con la Spal non abbiamo chiuso la gara sbagliando, perché sappiamo che ogni partita è difficile in Serie A e si devono chiudere prima certe gare. Lunedì ne abbiamo un altra molto difficile". Occhio al Cagliari, quindi: "Si tratta di un campo difficile, vincere lì è dura. Pavoletti? Bravissimo ragazzo, qui si è trovato bene e sarà un piacere rivederlo. Prima però c'è l'Europa League".

L'Europa, però, sembra decisamente fuori dagli obiettivi napoletani, anche se Albiol vuole onorare l'impegno: "A Lipsia proveremo a fare risultato e passare il turno, e comunque in generale dobbiamo migliorare il nostro atteggiamento in Europa. E' difficile ribaltare il risultato, ma dobbiamo provarci".

Il pensiero è uno solo: lo scudetto. "Dopo 5 anni in cui siamo più o meno gli stessi - ha continuato lo spagnolo -, abbiamo capito tante cose e sappiamo delle difficoltà di vincere qua a Napoli, ma lo vogliamo fare. Sarebbe straordinario, da ricordare per tutta la vita. Speriamo che questo scudetto arrivi, per cantare 'Un Giorno all'improvviso' sotto la curva, contro il Crotone a maggio...". 

L'ostacolo si chiama Juve: "Come Real Madrid-Barcellona? Non so come sia quel duello, in Spagna quasi ogni anno loro si giocano la Liga, qui è diverso. Stiamo facendo un grande campionato, stiamo facendo tanti punti come la Juve. Speriamo di arrivare primi. Si vince per le qualità fisiche tecniche e per la mentalità. Se tutti pensiamo allo stesso modo, si può fare. La città è con noi ed è fondamentale, per questo la squadra è così perchè tutti dall'inizio pensiamo di poter vincere. Non è obbligatorio, c'è una squadra molto forte con cui lottare, però l'importante è sapere che abbiamo dato tutti per vincerlo a fine campionato".

Confronto infine tra Sarri e Mourinho: "Sono diversi. Maurizio è perfetto per questa squadra per le sue idee di calcio. Siamo migliorati tanti in questi tre anni, abbiamo fatto un grande lavoro. La mia carriera è fatta di tanti allenatori bravi, sono migliorato con Mourinho e con Benitez