Adani: "La non conferma di Allegri era nell'aria dopo l'Ajax"
Intervenuto a Sky, l'ex difensore di Fiorentina e Inter Daniele Adani ha parlato della Juventus. Sguardo in panchina: "La data e la partita che concludono il rapporto con Allegri è Juventus-Ajax senza ombra di dubbio. Il titolo mio è "lasciare il sicuro per rincorrere l'ambito" perché la verità è che Massimiliano Allegri, che sarà difficilissimo da sostituire come ho detto più volte, è il sicuro che ti porta garanzie di successo in un determinato tipo di lavoro, in una determinata competizione con le sue sicurezze e con la sua capacità di valutazione e ottimizzazione delle performance dei calciatori. Ma la parola chiave della conferenza che abbiamo ascolato è "analisi". L'analisi ti permette di valutare non il risultato ma il lavoro svolto.
La società, che è rappresentata da Andrea Agnelli ed è lui che decide, già ci aveva detto qualcosa dopo quella partita. Poi In Italia a volte c'è questa tendenza a essere un po' lenti di comprendonio o a far finta di non capire per poi avere più stupore. Era stato detto "certo ha il contratto", ma quella non era una riconferma. Non c'è stata mai più lontananza dalla conferma che in quest'ultimo mese. E allora dov'è tutto questo stupore? Ci sono due uomini che si stimano, che prendono in esame l'analisi da uomini, uno di fronte all'altro, e decidono, chiaramente con dispiacere di Allegri, che è stato galantemente sollevato dall'incarico, di rincorrere l'ambito attraverso un percorso differente".