L'IMBOSCATA - Juventus irrisa e umiliata nel Principato. I colpi del futuro, i dubbi del presente e la vera impresa di Giuntoli. Il mercato si chiude con un fuoco d'artificio? I piani di Elkann: ecco cosa dicono i bene informati...

di Andrea Bosco 

Mentre la Juventus subisce l'umiliazione di vedere sorteggiate in Champion's Napoli, Inter, Lazio e Milan, mentre Ceferin la irride ancora una volta ricordando che chi “sbaglia paga“ (peccato che a pagare finora in Italia e in Europa sia stata solo la Juventus: strano calcio quello dove esiste una  sola colpevole) e che non partecipare alla Champion's “costa“ una cinquantina di milioni, mentre lo stesso Ceferin rassicura che il calcio arabo non partecipando a competizioni europee “non rappresenta un problema“, mentre la telenovela Mancini – Federazione ha assunto toni spregevoli, mentre si apprende che per convincere Bonucci ad accasarsi all' Union Berlino, la Juventus verserà di tasca propria metà ingaggio pari a 3 milioni e  mezzo di euro lordi, mentre i media italiani si accaniscono sul mancato rigore a favore del Bologna, ma si dimenticano di tutti i “rigorucci“ assegnati alle  “altre“ (non parliamo di quelli ciuffati alla Juve:  “la Juve ruba - secondo la vulgata -  ed è giusto che di rigori a favore non ne abbia“)  il calciomercato (finalmente!) sta per chiudere. 10% di notizie: 90 di cazzate. 

L'Inter ha fatto più di altre. E francamente invidio molto l'arrivo (con quello di Frattesi)  di Pavard, ottimo difensore che potrebbe fare le fortune di Inzaghi. Ha fatto anche a Roma che ha preso Lukaku.  Ha cambiato poco il Napoli, ma ha rinnovato Osimeh e questo vale un grande acquisto. Ha cambiato molto  il Milan  e staremo a vedere quanto l'iniezione consentirà a Pioli di “miracol mostrare“. Certo la perdita di Tonali (nonostante i tanti  dobloni in cassa) potrebbe rivelarsi pesante. Dobloni che viceversa non ha la Juventus. Visto che neppure un Holm (finito all'Atalanta in prestito con diritto di riscatto: operazione non impossibile) ha potuto permettersi. Ma Giuntoli ha fatto razzia in Europa di giovanissimi sconosciuti, alcuni dai  cognomi  impronunciabili, che giurano gli esperti, saranno  la dorsale della Juve che verrà. Fra quanto? Se la Juventus continuerà ad essere quella del match con il Bologna “campa cabballus“. Ma  se credete ai “miracoli“, accomodatevi in prima fila. Ci sarò anche io se Paul Pogba tornerà ad essere un giocatore di calcio. Nessuno può ipotecare il futuro. Ma per favore vietato cullarsi nel Berardi (e i suoi fratelli) che potrebbero arrivare “last minute“. I giornali si devono vendere, le televisioni devono fare ascolti. Ma  è assai probabile che la Juventus piuttosto ceda  qualcuno (Kostic?  Kean?)   non che acquisti. La rosa è ancora troppo ampia. E la Juventus oltre al campionato ha solo la Coppa Italia da disputare. Ma Giuntoli ( “Affari e Finanza“ dixit) , assieme alla Triade in grigio ha compiuto l'eccellente impresa: piazzando giovani ed obliterando meno giovani. Portando il buco di bilancio di Madama a poco più di 100 milioni di euro . Che sono ancora una enormità, ma  che sono stati rapidamente dimezzati, rispetto alla voragine sancita dall' 'ultima nota di bilancio.

La  Juventus potrebbe impiegare un triennio per tornare ai livelli di un tempo. Se mai riuscirà a tornarci. Non sono disfattista o pessimista: sono realista. Secondo i media informati, Elkann non ha intenzione di investire, almeno fino al 2025: fra due anni, appunto.  Quindi,  calma e gesso. La Juventus (non credete a quelli che affermano il contrario) non è in lizza per lo scudetto. Allegri, magari, ambirebbe, ma lo sa anche lui che con un Alex Sandro in squadra, la puttanata è sempre in agguato. Che Pogba, per ora è un giocatore sulla via ( lastricata ) del “recupero“. Che Locatelli non è un regista. Che Rabiot non è dato sapere se ripeterà la stagione, appena conclusa. Lo pensa solo lui, Allegri  (purtroppo) che Chiesa sia una punta. Ma neppure lui conosce il potenziale di crescita dei giovani. Insomma, un Miretti che finalmente faccia un gol. Un Fagioli che esibisca  stabili geometrie. Un Weah e un Cambiaso che  producano assist. Un Bremer meno distratto.  Per ora l'unico che ha fatto pienamente il suo dovere (e pensare che  lo volevano cedere) è stato Vlahovic, assieme a Danilo. Ma anche i portieri il loro lo hanno fatto.  Da Illing Jr qualche squillo. Urgono conferme.  Mi rode non vedere  (e mai lo rivedrò) Rovella in maglia bianconera. Mi rode vedere come Barrenechea  si sia  presto inserito nel Frosinone. Chissà che prima o dopo Giuntoli non riesca a mettere un  bravo  architetto  sotto contratto.  In ogni caso: si chiude stasera il  baraccone“. E magari Giuntoli ha in serbo un fuoco d'artificio. Magari in uscita. Sto  “provocando“. Ma neppure tanto. 

Così è se vi pare . E se non vi pare, fa niente, Pirandello non ve ne vorrà. Tanto sapete come “butta”. Butta che la Juventus non si difende da chi la denigra. Butta che le procure hanno chiuso per ferie e chissà quando  riapriranno (se riapriranno).  Butta che Chinè è scomparso dai radar e la cosa non frega ad alcuno. Butta che l'Arabia è il nuovo paese delle maraviglie che con i soldi compra persino  il rossore e  la vergogna. Anzi, compra soprattutto quelli. Butta che Gravina è sempre saldo al suo posto. Butta che Abodi, al massimo, tra una ovvietà ed un'altra si spruzza sull' argentea chioma un fissante.  Fine delle invettive. Per ora, cari lettori. Solo per ora.