Settore Giovanile Juve, il coordinatore tecnico Baldini a JTV: "Puntiamo ad attestarci in Europa come la Prima Squadra"

Il Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile bianconero Stefano Baldini è stato intervistato da Jtv  nella trasmissione J|Academy. Ecco le sue parole raccolte da Antonio Romano e riprese da Juventus.com:

ATTENZIONE AL DETTAGLIO - «In questa stagione è un concetto su cui abbiamo lavorato molto – spiega – Sia per quanto riguarda il lavoro degli adulti, che con lo sguardo rivolto ai ragazzi. Dettaglio significa accompagnarli nelle dinamiche di campo e di vita, significa mantenere un filo con i genitori, che ci raccontano il come i ragazzi vivono il percorso, e poi ovviamente, dal punto di vista del campo, vuol dire avere una grande attenzione per il miglioramento tecnico, inserendo programmi specifici, tarati sull’individuo».

IL J|COLLEGE - «Una struttura di cui tutti noi siamo davvero orgogliosi, che permette ai giovani di vivere qui buona parte della giornata, e passare dal banco di scuola al campo di gioco. Lo scorso anno abbiamo diplomato i primi ragazzi, che fra l’altro completarono anche un ottimo percorso agonistico. Una conferma ulteriore – continua Baldini – Di come per noi lo studente che ottiene risultati poi è lo stesso che scende in campo, e questo anche da un punto di vista emotivo. Il J|College è comunque davvero un fiore all’occhiello della nostra struttura»

IL LIVELLO DEL SETTORE GIOVANILE - Spiega ancora Baldini: «Il livello è in continua crescita, e così come la Prima Squadra si è ormai attestata a livello internazionale puntiamo a fare lo stesso, con tornei europei o, per i più grandi, con la Youth League. Si aggiunga che quest’anno molti dei nostri ragazzi si sono allenati con i “grandi”, uscendone davvero arricchiti, al di là del loro effettivo utilizzo in gare ufficiali».

E PER IL FUTURO… - Infine, i progetti: «Vogliamo continuare così, con formazione e aggiornamenti continui, magari se possibile coinvolgendo ancora di più lo staff della Prima Squadra. Il nostro impegno è e sarà improntato alla ricerca della qualità nel percorso dei ragazzi, dando anche continuità al lavoro fatto finora».