Primavera viola, il nuovo tecnico Guidi si presenta: "Ci teniamo alla sfida con la Juve"

09.08.2014 23:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Primavera viola, il nuovo tecnico Guidi si presenta: "Ci teniamo alla sfida con la Juve"
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© foto di Federico De Luca

Intervenuto ai microfoni di Radio Blu, il nuovo allenatore della Primavera della Fiorentina, Federico Guidi, ha parlato anche della sentita sfida contro la Juventus. Ecco le sue considerazioni: "Ho iniziato presto la carriera da allenatore, da calciatore sono l'esempio di quello che non si deve fare e lo dico spesso ai miei ragazzi. All'Empoli ho iniziato la carriera da allenatore, poi mi chiamò Corvino alla Fiorentina. Quello che mi è mancato da calciatore l'ho ritrovato da allenatore. Lo Scudetto con i Giovanissimi è stata una gioia immensa, tanti di quei ragazzi li ho ritrovati adesso in Primavera. Con loro ci siamo già tolti tante soddisfazioni, ma adesso c'è uno scalino importante da salire per andare nel calcio che conta. Adesso servono molti sacrifici in più rispetto al passato. Allenare un gruppo di adolescenti non vuol dire essere un fratello maggiore, forse nei Giovanissimi potevo essere così. Adesso sono maggiorenni, quindi il rapporto è cambiato. Con Mister Montella mi sono scontrato un paio di volte: all'andata vinse lui 2-1, al ritorno vincemmo a Trigoria e ci prendemmo la rivincita anche se lui non c'era già più.

In quella partita, secondo me, vincemmo lo Scudetto. Ancora con Vincenzo non ci ho parlato, non c'è stato modo perché sono partiti con la torunée. Il Girone? E' tosto, difficile. Quest'anno è un girone tecnico, giocato, che porterà dei vantaggi nella crescita tecnico-tattica. La partita con la Juventus ci fa piacere che ci sia, ci teniamo da fiorentini, vogliamo ben figurare. Bangu e Gondo? Sono due giocatori importanti, all'interno di un gruppo importante. Posso far valere quello che vedo durante la settimana, c'è grande qualità in questo gruppo. Premierò impegno e sacrificio. Il sogno? Non voglio essere banale, ma ci tengo veramente tanto a vedere un mio giocatore giocare in prima squadra. Dovrò essere bravo per inserire un giocatore in un livello altissimo come è quello della prima squadra".