Primavera, Grosso: "Grande partita dei miei. Abbassiamo tutti quanti i toni: siamo in Primavera"

20.12.2014 19:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Primavera, Grosso: "Grande partita dei miei. Abbassiamo tutti quanti i toni: siamo in Primavera"

Fabio Grosso ha commentato il successo nel derby, valso la qualificazione alla semifinale di Tim Cup. Ecco quanto evidenziato da Toronews.net: 
“Abbiamo giocato benissimo. Avevo chiesto ai ragazzi una bella prova e l’ho ottenuta sotto tutti i punti di vista. Quando giochiamo col cuore, otteniamo grandi risultati”. 
“La differenza di età? C’era e aver vinto è un grandissimo segnale, stiamo facendo un bel percorso. Qualche volta siamo caduti, ma la forza sta anche nel rialzarsi e noi l’abbiamo fatto. Ora abbiamo delle vacanze meritate, cercheremo di ripartire ancora più forte a gennaio”. “La priorità del mio lavoro è la crescita dei giocatori. Aver fatto una aprtita come oggi, con tre Allievi in campo, va a merito di mister Tufano e della società che ha deciso di puntarci. Siamo convinti che sia nell’immediato che in futuro, impiegare i casse 1998 non può che giovare”. “Le provocazioni finali? Non credo fosse una derisione ai tifosi granata, i miei ragazzi volevano solo esultare sotto i loro genitori. In generale, comunque, i toni vanno abbassati un po’ da parte di tutti, soprattutto perché siamo pur sempre a livello Primavera. Longo ci accusa di poca signorilità? Come ho detto, abbassiamo i toni che è meglio”. “Non andremo a Viareggio, è vero. Non è stata una scelta mia ma della società. Io penso a fare bene con i ragazzi che ho. Chi prende le scelte avrà le sue ragioni”. Che anno è stato il 2014 di Fabio Grosso? Da vice sei passato a primo allenatore. “Quando metti tanta passione, puoi sempre andare a testa alta. Potrò commettere degli errori, ma metto sempre tutto me stesso in quello che faccio. E’ quello che cerco di insegnare anche ai miei ragazzi”. Due derby vinti ma otto punti in classifica dietro in campionato: pensi che la tua Juve valga di più del Toro? “Ad essere sinceri, non me lo sono chiesto. Se il Torino ha otto punti più è perché se lo è meritato. Il mio obiettivo è fare bene con i ragazzi che ho e scendere in campo sempre per vincere, non dimenticandoci la crescita dei ragazzi che resta sempre lo scopo principale del settore giovanile”