Juventus, Fabio Morselli: l’assist-man della Juventus che ha iniziato da portiere

Il collega Ciro Troise sulle pagine di gianlucadimarzio.com traccia il profilo del giovane Fabio Morselli, talento degli Allievi della Juventus che hanno conquistato il torneo Beppe Viola. Ecco di seguito la scheda del ragazzo:

La Juventus martedì scorso si è aggiudicata per la seconda volta consecutiva il torneo "Beppe Viola" di Arco di Trento. In finale è stato sconfitto il Verona per 1-0, è andato a segno di Arras su assist di Morselli, un giocatore molto interessante che ha vinto ad Arco anche il titolo di capocannoniere con tre gol, uno dei nomi da segnarsi sul taccuino riguardo al torneo più longevo della categoria Allievi Nazionali. Ma chi è Fabio Morselli? Un ragazzo che tre anni fa la Juventus ha pescato nelle fila dei Giovanissimi del Carpi. Il responsabile del settore giovanile Gianluca Pessotto l'ha notato al torneo "Città di Carpi", da trequartista in quella stagione vissuta tra i Giovanissimi Regionali e Nazionali Morselli segna circa venti gol. Le sue prestazioni avevano colpito molti addetti ai lavori, la Juventus ha sbaragliato la concorrenza di Inter, Parma ed Empoli, pronte ad aggiudicarsi il talento classe '98 che impressionava tutti con la maglia del Carpi.

Pessotto ha puntato su di lui osservandolo nel ruolo di trequartista ma Morselli ha avuto un'evoluzione particolare nella posizione da occupare in campo. Oggi si diverte a far gol, a mandare in porta i compagni, da bambino ha cominciato nel ruolo di portiere, cercando di evitare che a segnare fossero gli avversari. L'esperienza da portiere è durata solo un anno, poi è stato spostato nel ruolo d'attaccante centrale. Il suo percorso è iniziato all'età di cinque anni al Limidi ma durante l'infanzia ha militato in diverse squadre: la Virtus Ciberio, la Dorando Pietri che poi si è affiliata al Carpi nel 2009.

Nei Giovanissimi del Carpi Morselli s'afferma come trequartista, il ruolo in cui convince la Juventus a puntare su di lui. Morselli è un giocatore dotato di grande tecnica, mancino, con ottima visione di gioco, con capacità spiccate nel ruolo di assist-man, sa mettere in porta i compagni sia con gli assist nello spazio breve che in quello lungo, come dimostra il lancio ad Arras nella finale contro il Verona. Si muove molto bene tra le linee, qualità in cui è cresciuto moltissimo nell'esperienza alla Juventus, deve lavorare sulla continuità della sua prestazione, durante la partita tende a ritagliarsi delle pause in cui esce dal gioco, s'estranea dalla manovra. Alla terza stagione con la maglia bianconera, Morselli è passato dalle forti emozioni dei primi giorni alle speranze di questo periodo vissuto a ridosso della Primavera. Nella prima annata alla Juventus, Fabio gioca negli Allievi Regionali, realizza venticinque gol, alcuni anche di grande spessore tecnico, come uno da calcio d'angolo contro il Bra, mette a segno tre reti anche al torneo di Volpiano, aiutando la Juventus a vincere la competizione.

Nella scorsa stagione soffre il passaggio agli Allievi Nazionali sotto età e, infatti, chiude l'annata nella formazione impegnata nel campionato contro le formazioni di Lega Pro, dove riesce ad esprimere al meglio le sue qualità. Nella stagione in corso è esploso, però, il suo talento: negli Allievi Nazionali di Tufano, in cui gioca da esterno destro d'attacco nel 4-3-3, Morselli si sta esprimendo al meglio sia in campionato che nei vari tornei disputati. Fabio è riuscito a mettersi in mostra anche agli occhi di Grosso, allenatore della Primavera della Juventus che l'ha aggregato al gruppo in sette partite: due di Youth League contro Malmoe e Atletico Madrid, tre di campionato contro Sampdoria, Modena e Trapani e due di Coppa Italia contro Livorno e Trapani. Morselli è riuscito anche a trovare spazio in tre occasioni contro Sampdoria, Modena e Atletico Madrid.

Situazioni che l'hanno aiutato a crescere dal punto di vista mentale, ad acquisire maggiore serenità visto che in molti casi si fa prendere dalla tensione, dalla voglia di strafare. Aspetti su cui Morselli sta lavorando per continuare la sua ascesa e magari ritagliarsi il suo spazio anche in Nazionale. In maglia azzurra ha vissuto pochi appuntamenti: uno stage di Natale e una doppia amichevole contro il Belgio con l'Under 15, il torneo dei Gironi con l'Under 16 a gennaio del 2014. Fabio lavora per riuscirci, sperando che arrivi la chance giusta.