Juve, l'agente di Kastanos: “Talento e personalità, bastò un allenamento per convincere tutti”

31.03.2015 19:50 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Juve, l'agente di Kastanos: “Talento e personalità, bastò un allenamento per convincere tutti”
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© foto di Federico De Luca

Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, ha parlato l'agente di Grigoris Kastanos, giovanissimo talento della Juventus che a soli 17 anni è stato convocato e ha esordito nella Nazionale di Cipro allenata da Pambos Christodoulou Pambos, nella gara contro il Belgio valevole per le qualificazioni al prossimo Europeo.  “Sono molto contento, è una grande soddisfazione essere convocato in Nazionale. Un premio che certifica il lavoro svolto quotidianamente con la Juventus, che ringrazio. Spero di cogliere questa opportunità e giocarmela al massimo”. Convocazione e… esordio, a sei minuti dal termine della gara. A 17 anni, indimenticabile.  “Ci siamo scritti quella sera stessa – racconta l’agente FIFA Letterio Pino che, insieme ad Ulisse Savini, rappresenta il giocatore in Italia – era felicissimo, un sogno che si avvera. Mi ha detto che non ha voluto scambiare la maglia con nessuno, ha preferito conservarla”.

Sprazzi di talento puro, Kastanos va di fretta: dalla Primavera della Juventus all’esordio in Nazionale, un sogno dietro l’altro, bruciando ogni tappa. Con il club bianconero che ha subito intuito il potenziale di questo giovane esterno offensivo. “Ricevetti una segnalazione nel settembre 2013, mi parlavano di un ragazzo dalle prospettive elevatissime – racconta Letterio Pino – così lo proposi a due, tre club compresa la Juventus. Dopo qualche settimana organizzammo con il club bianconero uno stage che inizialmente doveva durare una settimana, ma Stefano Braghin (Responsabile del settore giovanile della Juventus ndr) si accorse subito delle potenzialità di Grigoris”.

Colpo di fulmine, tra Kastanos e la Juventus è stato amore a prima vista. O meglio, a primo allenamento. “Ricordo benissimo quel giorno – prosegue Letterio Pino – Kastanos impressionò tutti e alla fine dell’allenamento Braghin si avvicinò a me dicendomi di prendere subito contatti con l’Enosis Neon Paralimni e gli agenti del ragazzo, Costas Elia e Tasos Kyrmitsis. Detto, fatto: dopo pochi mesi, a gennaio 2014, Kastanos era già a Torino, con la Juve costretta ad anticipare l’operazione per battere la concorrenza di alcuni club inglesi e quella fortissima dell’Udinese, come sempre attenta ai giovani talenti. Un’accelerata voluta da Stefano Braghin, persona di una professionalità assoluta, come se ne vedono poche”.

60.000 euro più bonus, operazione low cost per un talento che ormai rappresenta qualcosa più di una semplice scommessa. “La discriminante per fare carriera, oltre al talento, è la personalità. E Grigoris ne ha davvero tanta. Il talento lo hanno in molti, talento abbinato a personalità, invece, è caratteristica rara”. Talentuoso e quasi sfrontato in campo, ragazzo come tanti altri fuori dal rettangolo di gioco. “Kastanos – prosegue Letterio Pino – è un ragazzo tranquillo, nessun grillo per la testa: fidanzata e famiglia, questa la sua vita. Mamma e papà sono la sua forza, due persone di grandi valori, fantastiche davvero”. Con un sogno nel cassetto, da coccolare e custodire, pronto ad essere realizzato al momento giusto. “Per il ragazzo esordire in Serie A sarebbe il massimo. Chissà, magari a scudetto ottenuto, Allegri potrebbe farci un pensierino…”. Normale o quasi, per chi come Kastanos è sempre andato così di fretta. E allora cinture allacciate come una avvertenza, perché per l’elevata velocità in questo caso non sono previste sanzioni.