JTV - Primavera, Grosso: "Partiti col piede giusto. Lirola e Cassata? Continuo a seguirli, mi fanno emozionare"

13.03.2017 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
JTV - Primavera, Grosso: "Partiti col piede giusto. Lirola e Cassata? Continuo a seguirli, mi fanno emozionare"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Fabio Grosso, tecnico della Primavera bianconera, ha commentato l'esordio vincente della sua squadra nella Viareggio Cup ai microfoni di JTalk, in diretta su JTV. Tuttojuve.com ha trascritto integralmente le sue dichiarazioni:


La sua soddisfazione per questo esordio...
"Siamo contenti perchè siamo venuti qua per provare a fare un bel torneo, sappiamo che possiamo avere le qualità per farlo. Siamo partiti col piede giusto, era una partita difficile, sapevamo sarebbe stata dura, così è stato, però siamo stati bravi a saper soffrire e a colpire nei momenti giusti, a rimettere il risultato a nostro vantaggio quando  tutti pensavano potesse essere più complicato".

Ti aspettavi una gara così tosta?
"Siamo partiti molto bene, abbiamo fatto subito gol, abbiamo fatto 15 minuti belli; poi abbiamo preso qualche ripartenza che ci ha fatto un pochino allungare, gli spazi sono diventati grandi e loro sono stati bravi ad approfittarne. Hanno avuto tantissime occasioni per riequilibrare la gara. Nel finale di primo tempo siamo tornati ad essere bravi, a padroneggiare il gioco. Poi abbiamo fatto un secondo tempo con qualche errore di troppo, con qualche sofferenza, con qualche azione ben fatta. Quando sembrava che fossimo al traguardo, un errore individuale ci ha fatto raggiungere dagli avversari e lì mi è piaciuta molto la squadra perchè ha avuto una bella reazione, in pochi minuti abbiamo avuto le energie per riversarci in avanti e trovare questo gol che ci dà questo primo successo".

Il trionfo dell'anno scorso è stata una delle emozioni più forti da quando sei sulla panchina della Juve?
"E' stata una bellissima emozione, fortunatamente ne ho vissute tante con i ragazzi che cambiano di anno in anno, perchè sappiamo che la Primavera è un percorso, è di passaggio per tanti ragazzi. Però per me è sempre un'emozione bella. Sicuramente è stata una ciliegina perchè siamo riusciti insieme a tutti i ragazzi a sollevare un trofeo, avevamo avuto anche altre opportunità e anche lì sono state emozioni forti, perchè ci sono quelle belle e anche quelle meno belle. Però sono rimaste dentro di me come momenti importanti, trascorsi con dei ragazzi bravi, che continuo a seguire e a cui auguro il meglio possibile, sperando che continueremo a fare quello che stiamo facendo per portare fuori ragazzi che siano protagonisti nel calcio che conta".

I tuoi ragazzi, come Lirola e Cassata, crescono. Li segui, li guardi, li chiami?
"Glielo dico sempre, lo dicevo anche quando erano con me, a muso duro, che li avrei seguiti, nonostante in quei momenti fossi tanti arrabbiato o tanto felice. Dico la verità, mi fanno emozionare perchè ho passato dei bei momenti con loro, poi mi affeziono ai ragazzi. Ovviamente nel lavoro lascio da parte i sentimenti, però ora che sono andati e volano con le loro ali, sono felice di guardarli e sono  contento quando riescono a fare bene. Ogni tanto quando riesco a sentirli, anche tramite messaggio, li tengo sempre ben piantati per terra perchè il calcio è molto difficile, bisogna essere bravi a saper volare quando i tempi sono belli, ma rimanendo con i piedi per terra perchè ci sono davanti tante difficoltà. Nella costruzione dei ragazzi facciamo affidamento anche su questo, prepararli a quello che è un mondo difficile, pieno di soddisfazioni ma anche di insidie. Quando uno è bravo a superarle il cammino diventa molto bello".

Cosa frulla nella testa dei tuoi giocatori quando indossano la maglia della Juve?
​"Ce lo diciamo, che noi andiamo in giro con le tute e con le maglie di una società che è una delle migliori al mondo, quindi noi abbiamo una grandissima responsabilità, andare in ogni posto e giocare ogni partita, fare allenamento con il massimo delle nostre forze. Quello dobbiamo garantire per rispettare i colori che indossiamo. Poi le qualità ogni anno sono diverse, i gruppi possono essere più o meno validi, la base è sempre molto di qualità, ma il nostro obiettivo è quello di andare ovunque per cercare di dare il massimo, migliorare giorno dopo giorno, e portare a casa qualcosina di bello, perchè il nostro primo obiettivo è quello di riuscire a formare dei ragazzi. Subito dopo viene quello di riuscire a togliersi delle soddisfazioni insieme, perchè se si hanno le qualità per poterlo fare bisogna ambire a riuscirsi".

Qual è la chiave per arrivare in fondo, alla seconda settimana del Viareggio?
"C'è qualche ragazzo impegnato con le nazionali, qualcuno a casa infortunato, ma a noi non interessa questo, perchè sappiamo di essere un gruppo con delle qualità importanti e questa è un'occasione bella per dimostrarle da parte di tutti. Non capita in tutte le partite di campionato di avere 7 cambi. Noi l'anno scorso li abbiamo usati sempre e quest'anno continueremo ad usarli. E' un torneo in cui vogliamo fare sicuramente molto bene, sappiamo di non essere soli perchè ci sono tante squadre con ottime qualità  vogliamo mettere in mostra quanti più ragazzi possibili perchè qualcuno sicuramente in campionato e in Youth League non ha avuto tanto spazio  questo è il torneo giusto per amalgamarsi e tirare fuori tutte quelle che sono le loro qualità".
(Trascrizione a cura della nostra redazione. Riproduzione del virgolettato consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com)