Giovanissimi, oggi la finale Scudetto tra Juve e Roma. Le parole di Pessotto e Geria
Oggi la Juventus potrebbe conquistare il suo secondo Scudetto stagionale. Alle 17, al Campo Campolmi di Abbadia San Salvatore (Si), i Giovanissimi di Gabetta daranno l'assalto al titolo tricolore nella finalissima contro la Roma. I bianconeri sono riusciti ad arrivare sino all'ultimo atto della Final Eight superando in semifinale la quotatissima Atalanta con un netto 2-0. I giallorossi, invece, hanno avuto la meglio sul Milan (1-0). La Juve under-15 avrà la chance di centrare il suo secondo scudetto di categoria (il primo fu conquistato nella stagione ‘97/98).
"Roma e Juventus sono state le uniche due società quest’anno a portare tutte e tre le squadre alla Final Eight (Primavera, Allievi e Giovanissimi Nazionali), e questo testimonia della bontà del lavoro svolto con i vivai", è stato il commento di Gianluca Pessotto, Direttore Sportivo del Settore Giovanile della Juventus, a Juventus.com. "Anche quest’anno ci siamo arrivati. E' un segnale di crescita, della bontà dei propri gruppi, e intendiamo continuare su questa strada. Sarebbe importante per tutti chiudere con un bel successo".
"Sarà sicuramente una bella partita, sono due squadre che giocano a calcio, e questo non è poco», ha aggiunto la leggenda bianconera. «Vogliamo giocarci fino in fondo le nostre chances: la squadra è andata in crescendo, e vogliamo portare a casa anche quest’ultimo atto".
Giuseppe Geria, collaboratore d’area tecnica del settore giovanile a Chianciano con Gabetta e il suo gruppo, analizza così la finalissima:
"La Roma l’abbiamo già incontrata due volte, a Pescara e nel girone, e abbiamo pareggiato due volte. E’ una buona squadra – d’altronde in finale arrivano le due migliori. Da inizio stagione", ha aggiunto, rimarcando l’analisi di Gianluca Pessotto, "siamo cresciuti molto, in maniera costante e continua. I ragazzi hanno dimostrato di aver fatto un buon percorso formativo: indipendentemente dal risultato, siamo molto sereni e soddisfatti di quanto fatto fin qui. Stiamo cercando di trasmettere loro la motivazione di andare a divertirsi, e di cogliere il frutto di un anno di allenamenti".
Una delle insidie della gara di domani sarà costituita da Gianluca Scammacca, terminale offensivo alto 1,90cm e già convocato già nella nazionale ’98: "E’ un giocatore importante per le loro risorse, ma può essere anche un limite all’espressività del collettivo", ha commentato Geria. Come Scamacca, anche il cannoniere della Juventus Goh è stato decisivo fino al penultimo ostacolo: quella fra i due bomber sarà una sfida nella sfida in grado di rendere ancor più appassionante il match di domani.
"Il nostro è un bel gruppo - ha concluso il dirigente bianconero -. E’ giusto giocarsi la finale, per l’applicazione e la crescita che hanno avuto i ragazzi durante questa stagione".