Ricordate quel giorno? PALERMO-JUVENTUS

La rivisitazione di alcune partite giocate dalla Juventus; storie di vittorie e di sconfitte per riassaporare e rivivere antiche emozioni
29.11.2015 14:35 di  Stefano Bedeschi   vedi letture
Ricordate quel giorno? PALERMO-JUVENTUS
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

9 dicembre 1962: Palermo - Juventus 1-1
Il tabellino della partita:
PALERMO: Rosin; Ramusani e Calvani; Malavasi, Benedetti e Sereni; Deasti, Spagni, Fernando, Börjesson e Volpi.
JUVENTUS: Anzolin; Castano e Salvadore; Emoli, Sacco e Noletti; Nicolè, Del Sol, Miranda, Sivori e Crippa.
ARBITRO: Gambarotta di Genova
MARCATORI: Börjesson al 3’, Sivori al 50’

1962: è l’anno dell’inizio del dominio nerazzurro targato Helenio Herrera. La Juventus perde il proprio presidente. Umberto Agnelli, come qualche anno prima aveva fatto il fratello Gianni, lascia la massima poltrona bianconera a causa degli enormi impegni personali di lavoro. Nuovo presidente juventino è l’onorevole Vittore Catella: uomo di fiducia della famiglia Agnelli, Catella è un pluridecorato di guerra, ex pilota dell’aeronautica ed anche molto appassionato d’arte. La prima mossa del neo presidente è quella di chiamare sulla panchina bianconera il brasiliano Paulo Amaral Lima, tecnico dalle idee innovative, probabilmente anche troppo per l’epoca e l’ambiente. Amaral è un ottimo preparatore atletico con valide idee tattiche (basti pensare che schiera la squadra con uno spregiudicato 4-2-4), ma non trova terreno fertile per riuscire a trasformarle nel concreto. La Juventus cambia molto rispetto alla stagione precedente. Mora si trasferisce al Milan in cambio di Sandro Salvadore; viene acquistato Armando Miranda dal Brasile, giocatore poco tecnico ma capace di fare goal con tiri terrificanti da quaranta metri; Dal Real Madrid arriva Luis Del Sol, lo scudiero di Alfredo Di Stéfano; ma è l’addio di John Charles quello che fa più scalpore e che lascerà un vuoto incolmabile nei cuori dei supporter juventini. La stagione 1962-63, comunque sia, si conclude in modo dignitoso: La Juventus è seconda alle spalle dell’Inter futuro Campione d’Europa e del Mondo.


IL COMMENTO DI “HURRÀ JUVENTUS”
Sull’infuocato terreno della Favorita, la Juventus non è riuscita a ripetere l’exploit di Catania. Il Palermo iniziava la gara a ritmo infernale ed aveva la ventura di trovarsi in vantaggio dopo solo tre minuti: un lunghissimo lancio di Fernando coglieva Börjesson sulla destra, in netta posizione di fuorigioco. Lo svedese si presentava solo davanti ad Anzolin e lo batteva con un secco rasoterra. Al 10’ la Juventus avrebbe potuto pareggiare, quando Malavasi respingeva di mano, dalla linea di porta, un pallone inviatovi da Sivori. Il calcio di rigore veniva battuto debolmente da Del Sol e Rosin riusciva a parare. Il pareggio veniva raggiunto nella ripresa, grazie ad una prodezza di Sivori.