Ricordate quel giorno?: MILAN-JUVENTUS
Milano, 10 gennaio 1960. Quattordicesima giornata. Non è ancora stata esaurita la prima parte del campionato e già la Juventus si propone come candidata numero uno per la conquista dello scudetto. Durante l’estate la squadra bianconera ha assestato la difesa con gli acquisti del terzino sinistro Benito Sarti dalla Sampdoria e del centromediano Sergio Cervato dalla Fiorentina. Cervato, che ha già trent’anni, è stato pagato quaranta milioni di Lire. Una cifra apparsa esagerata per un difensore non più giovane, ma il prode Sergio dimostra gara dopo gara che quelli sono stati soldi spesi bene. Inoltre, in prima linea, Charles e Sivori hanno ritrovato la loro miglior vena realizzativa. Il Milan difende come può il titolo conquistato la stagione precedente. I veterani Liedholm e Schiaffino cominciano a perdere qualche colpo.
La superiorità della Juventus si dimostra evidente sin dai primi minuti di gioco: gli attaccanti bianconeri si sbizzarriscono tra le maglie di una difesa milanista piuttosto discutibile, dove il libero Maldini fatica a tamponare gli affanni dei compagni. Il primo tiro è di Charles e Ghezzi devia in angolo. Il portiere rossonero para ancora, senza trattenere, su Nicolé.
La pressione bianconera è rotta solo al 20’ da un bel tiro di Schiaffino, parato agevolmente da Mattrel. Poco dopo, un lungo lancio dell’argentino Grillo offre una favorevolissima occasione ad Altafini, ma il centravanti rossonero sbaglia il tiro finale. La Juventus riprende in mano le redini della partita e Ghezzi si salva a stento in un paio di situazioni difficili. A tempo scaduto, Charles coglie il palo.
Non muta il volto della partita nella ripresa, e già dopo cinque minuti la Juventus raccoglie il meritato frutto della sua supremazia: un centro di Castano è deviato da Ghezzi sul palo; il pallone carambola sui piedi di De Angelis e giunge a Stacchini che infila di prepotenza. Reagisce il Milan: fuga di Danova, centro per Altafini che, però, controlla con una mano. Ghezzi si salva in corner su cannonata di Nicolè.
Due errori consecutivi di Altafini in fase di conclusione dicono che per il Milan non c’è nulla da fare. Tanto più che, al 74’, Cervato scaraventa un calcio di punizione dal limite alle spalle dell’esterrefatto ed immobile Ghezzi. Cervato, che ha praticamente annullato Altafini, sigla la sua quinta rete in campionato a suggello di una prova esemplare. Come esemplari sono le prestazioni di Sarti, insuperabile terzino, Colombo, inesauribile mediano, e Boniperti, grande regista della manovra bianconera.
Il Milan fa appello al suo orgoglio e le ultime azioni d’attacco sono sue: un bello spunto di Bean viene concluso con un tiro ravvicinato che Mattrel para un po’ fortunosamente. La Juventus infligge al Milan la prima sconfitta casalinga della stagione e gli presenta le valide credenziali per succedergli nell’albo d’oro del Campionato italiano.
Il tabellino della partita:
MILAN: Ghezzi; Fontana e Trebbi; Liedholm, Maldini e De Angelis; Bean, Schiaffino, Altafini, Grillo e Danova. Allenatore: Bonizzoni
JUVENTUS: Mattrel; Castano e Sarti; Leonini, Cervato e Colombo; Nicolé, Boniperti, Charles, Sivori e Stacchini. Allenatore: Cesarini
ARBITRO: Adani di Roma.
MARCATORI: Stacchini al 50’, Cervato al 79’.